30-01-2017

Marea Alta, cucina di pesce con la vista più bella su Barcellona

La metropoli catalana arricchisce la sua offerta col nuovo progetto di Enrique Valentí. In cima alla Torre Colón

La vista che si gode da Marea Alta, aperto a nove

La vista che si gode da Marea Alta, aperto a novembre allìultimo piano della Torre Colón, sulla Rambla di Barcellona. Non solo vista, però: l'insegna di Enrique Valentí e Arthur Sotto ci dà dentro con una bella offerta di pietanze di pesce e dessert non comuni

Quante volte ci hanno chiesto di vedere la Torre Colón, che si alza per 110 metri alla fine della Rambla di Barcellona, per capire perché non avesse un ristorante all’ultimo piano? Alla fine hanno smesso: evidentemente c’era un motivo categorico che lo impediva. Ma quel che appariva impossibile, adesso è realtà. 

Il ristorante con la vista migliore del paese, gestito dal cuoco, chef di sala e direttore Enrique Valentí, ha aperto da poco più di 3 mesi. A grandi linee, è una sala da pranzo per 110 persone, con un panorama impressionante a 360 gradi sulla città, interni sobri e di buon gusto, ispirazione marinara e una cucina eclettica basata principalmente sui prodotti del mare. Dopo tre visite, non crediamo di sbagliare dicendo che Marea Alta si appresta a diventare in poco tempo un fiore all'occhiello della gastronomia di Barcellona e un altro richiamo di grande importanza per la clientela internazionale. Un successo garantito.

La brigata è diretta dal francese Arthur Sotto che passò dai fuochi di Pierre Gagnaire, Le Petit Nice (3 stelle Michelin a Marsiglia) e La Pergola (altrettante a Roma). Lo supporta il giapponese Hideaki Yoshioka, 8 anni di esperienza a Euskadi (in particolare da Zuberoa), dove ha imparato a dominare la griglia alla perfezione. Valentí è il capitano della barca, a metà strada tra la cucina e la sala.

Rodaballo (rombo) alla griglia, piatto simbolo di Marea Alta

Rodaballo (rombo) alla griglia, piatto simbolo di Marea Alta

È molto difficile definire la proposta gastronomica nel suo interessante ecclettismo. Il pezzo più pregiato sono senza dubbio i grandi tranci di pesce, sgombri e sogliole spettacolari provenienti dal Mar Cantabrico cucinati perfettamente a la brasa (70 euro al chilo). Attorno, uno si cesella il suo menu: antipasti freschi e saporiti, prodotti nella loro grande nudità come i pregiati percebes (22 euro) o più elaborati come le meravigliose cozze al sottile aroma di griglia (5 euro), quisquillas alla plancha (sorta di gamberetti, ndr), boleti eduli carnosi e aromatici accompagnati da un’eccellente demi-glace di funghi.

Stufati marinati attualizzati come il Cap-i-pota di trippa di baccalà, anemoni e ceci, con un fondo potente e consistenza gelatinosa (19 euro). C’è anche la pasta! Abbiamo provato le linguine con granchio (19 euro). È molto ricca anche il Cetriolo di mare stufata nel Txakoli (30 euro), che si conclude a tavola togliendo l'uovo in camicia per legare il sugo: acidità stimolante del vino, quasi come quella di un aceto, e salsa cremosa. Prodotto sì ma anche cucina.

I dessert sono uno dei tratti distintivi di questo ristorante, spesso una questione irrisolta, in particolare tra gli asadores del Nord. Enrique Valentí ha voluto dare enfasi a questa parte del pasto, contando sulla consulenza di Jordi Butrón della prestigiosa scuola Espaisucre. C’è senza dubbio complessità di sapori, il sigillo tipico di Butrón, ma è espressa in una maniera comprensibile e golosa, capace di sedurre il grande pubblico. E a prezzi molto ragionevoli, considerato il livello (attorno ai 7/8 euro).

Lo staff di Marea Alta posa con due ospiti illustri: Ferran Adrià e Juan Mari Arzak

Lo staff di Marea Alta posa con due ospiti illustri: Ferran AdriàJuan Mari Arzak

C'è un rinfrescante Kakigori giapponese con note di rosmarino, lime, mela verde, eucalipto ... e dadi di mela impregnati. Cheesecake di formaggio basco Idiazábal con pere in 3 consistenze e riduzione di Porto. O la Bostock, torta di mandorle, fiori d’arancio, spuma di amaretto, sorbetto all’albicocca, presentata in modo classico/vintage, sotto a una campana, come in una pasticceria. E il cliente se lo prepara a suo gusto. 

L’offerta gastronomica si completa con la cockteleria al piano inferiore, aperta ogni giorno per tutto il dì fino alle 2 di notte: oltre ai cocktail si possono gustare tapas e piattini leggeri. Anche, qui, terrazze con viste memorabili. Marea Alta è una visita imprescindibile per i gourmet viaggiatori che amano mangiare (bene!), buttando l’occhio sulla città da grandi altezze. Per questo, ha più senso andarci a mezzogiorno.

Marea Alta
avenida Drassanes, 6-8
Piso 24
+34.93.6313590
Chiuso domenica e lunedì (cockteleria sempre aperta)


Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Philippe Regol

origini francesi, laureato in Filologia spagnola, da 40 anni abita a Barcellona e per 20 ha fatto il cuoco. Patito di gastronomia, ora anima il blog Observación Gastronómica 2

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