23-01-2017
Niko Romito, chef del ristorante Reale Casadonna a Castel di Sangro (L'Aquila), ha terminato da poco una precisa lezione sul palco di Madrid Fusión, il congresso fondato nel 2003 da José Carlos Capel. Al centro della ponencia dell'abruzzese, i principi della sua filosofia e un piatto inedito che dà un nuovo volto alle lenticchie. Romito sarà relatore a Identità Milano lunedì 6 marzo, ore 14.15
Sono passati 4 anni esatti dalla prima e ultima apparizione di Niko Romito a Madrid Fusión, il congresso attivo più longevo al mondo, che oggi taglia la quindicesima edizione. Nel 2012, l’abruzzese centrò la lezione sul concetto di estrazione. Questa volta sceglie la semplicità, sencillez in spagnolo. Che non sono due termini in contraddizione, semmai uno evoluzione dell’altro perché, ha chiarito bene introducendolo sul palco il giornalista Marco Bolasco, «La semplicità romitiana è frutto di un percorso complesso, della volontà di sottrarre il superficiale in un’incessante ricerca del meglio. Di estrarre, scolpire e restituire un piatto in un gioco molto serio che ha come fine ultimo il piacere». «Ringrazio José Carlos Capel e Julia Pérez», ha esordito Romito, assistito a Madrid dal fido Dino Como, «per avermi invitato ancora qui ma soprattutto per essere venuti al mio ristorante, a provare la mia cucina. Non è un fatto scontato perché lavoro a Castel di Sangro». Non a Milano o Roma. Eppure la sua regione, ora flagellata da neve e sismi, è un eden: «Si trova al centro d’Italia», aggiunge per gli spagnoli ignari, «perché nel raggio di pochi chilometri si passa dal mare alla collina, alla montagna; abbiamo una varietà incredibile d’ingredienti di ogni genere. Oltre a 3 parchi e 32 riserve, che compongono una delle aree più verdi d’Europa».
UOMO OMBRA. Alle spalle di Niko Romito, Marco Bolasco, direttore area gastronomia di Giunti editore e Slow Food
LEGUMI NEL FUTURO. Lenticchie, nocciole, aglio e tartufo bianco, il piatto inedito di Niko Romito a Madrid Fusión
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt