11-01-2016
Luca Gaggioli e Giovanni Brighi, titolari dal settembre scorso a London Fields, Hackney, indirizzo Arch 358-Westgate street, di Il Cudega, "eno-gastronomia con piccola cucina lombarda", (telefono +44.(0)20.72416599, aperto dal martedì alla domenica ore 9-18). Il nome deriva dalla colorita espressione milanese, col significato di "sbucciare il maiale" (foto Anteater PR)
Anni fa, l’East End di Londra si visitava poco, e senz’altro non per motivi gastronomici. Un salto in avanti, e i tempi sono cambiati. Attorno al piccolo fazzoletto verde di London Fields, non lontano dal dickensiano mercato dei fiori di Columbia road, ci sono Broadway e Netil Market dove ogni sabato lo street food e boutique indipendenti attirano londinesi e turisti. È da queste parti che Giovanni Brighi, milanese doc, abita da 20 anni e ha vissuto di persona quella che molti lamentano come la gentrification (imborghesimento, praticamente) del quartiere. In effetti parte integrante di questo processo, che a noi tanto negativo non pare, è il Cudega, enogastronomia lombarda qui aperta a fine settembre, in una delle arcate sotto i binari del treno. Lo spazio è piuttosto vasto ed è stato sapientemente utilizzato per ospitare quella che è in parte deli, in parte bistro, dove prendere un bicchiere di vino e un aperitivo o fermarsi magari per un bel risotto fatto come si deve.
35 coperti all'interno e 50 all'esterno
Il Vitello tonnato de Il Cudega
Avendoli conosciuti inizialmente via Instagram (mattoni, chiodi e vernice, fin dall’inizio ogni giorno un pezzetto in più), sorprende sentire che Giovanni di essere social non ne voleva proprio sapere, poi quasi per noia durante i mesi di attesa (anche qui in Inghilterra i permessi non arrivano così alla svelta), ci ha provato...e bene ha fatto perché quando finalmente hanno aperto, erano già in tanti ad aspettare di provare quest’angolo di Lombardia in East London.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Napoletana residente a Londra, vacanziera subacquea, è website manager di mestiere e foodie per passione