28-04-2015

Volevo lavorare con Bottura...

Bilal è pasticcere al ristorante del modenese a Istanbul. Ci racconta il suo amore per l'Italia

Il 22enne Bilal Topologlu è pasticcere al ristora

Il 22enne Bilal Topologlu è pasticcere al ristorante di Massimo Bottura a Eataly Istanbul (Zorlu Center, Levazim Mahellesi Koru Sokak 2, Besiktas. Tel. +90.212.3366666). Ama l'Italia e in questo articolo ci racconta il perché

I sogni? Mi chiedo sempre: davvero sono i sogni l'unica cosa che collega la vita delle persone? Quando ero bambino sognavo di diventare un bravo chef. Poi ho letto questa frase su un libro di Massimo Bottura: "Vivi la tua vita come un sogno". Da quel momento non ho più avuto dubbi. 
 
Insomma, ancora prima di iniziare a lavorare per lui, Bottura era già nella mia esistenza, non importa a quanti km di distanza vivesse. Per essere più vicini ho imparato l’italiano, dopo l’inglese e il tedesco. Nel 2012 l’ho finalmente incontrato, a Identità Milano: mi ha anche firmato il suo libro. Non mi ero mai sentito così nella mia vita. Da quel momento ho lavorato, lavorato, lavorato: all’epoca avevo trovato posto in un ristorante italiano della mia città, Istanbul.
 
Era il secondo della mia vita, il primo era stato anni prima, sempre nella capitale turca, con lo chef milanese Giancarlo Talerico. Era stato il mio esordio, subito dopo la scuola alberghiera e uno stage al Four Seasons Bosphorus Istanbul nel 2009, avevo 16 anni. E mi chiedevo: come posso diventare un bravo chef?
 
Ero contento quando arrivava il momento della pausa, perché io ne approfittavo per provare cose nuove, idee che sperimentavo, da solo, nel silenzio della cucina. A volte lo chef mi diceva che la trovata gli era piaciuta e l’avrebbe messa in menu, e allora ero felice. Ma non mi bastava: volevo vedere davvero da vicino la cucina italiana e anche imparare meglio la lingua.
 
Ho chiesto “aiuto” a Facebook: ho mandato a tanti chef d’Italia un messaggio in cui dicevo di cercare un’esperienza nella Penisola, e che non ne avrei fatto una questione di soldi. Mi hanno risposto da Napoli: Le Tre Arcate a Piano di Sorrento. Partii subito. Mentre ero con il mio nuovo staff pensai: “Grazie Dio! Ho scelto il lavoro giusto!”.
 
Dopo Napoli andai a Roma, al Giuda Ballerino, tappa che sarà sempre speciale per me, lì ho deciso di essere un pasticcere e non un cuoco. Ogni giorno preparavo pasta fresca, sughi, risotti, ma appena avevo un momento libero andavo ad aiutare in pasticceria. Ci mettevo tanta passione, mi piaceva lavorare con la massima precisione, seguire passo passo la ricetta.
 
Poi fu la volta di Potenza, dal grande Frank Rizzuti, che purtroppo è venuto a mancare. Mi aiutò moltissimo, mi fece crescere: quando dovetti tornare a Istanbul per la morte di mio padre, mi sentivo ormai sicuro, fiducioso. Perché avrei potuto portare con me, in Turchia, quanto avevo appreso. Stavo dunque vivendo il mio sogno? Sicuramente, sì.
 
Una delle ultime creazioni di Bilal Topologlu: crema di cavolfiore e vaniglia, croccante di pasta frolla al sale Maldon, gelato allo yogurt

Una delle ultime creazioni di Bilal Topologlu: crema di cavolfiore e vaniglia, croccante di pasta frolla al sale Maldon, gelato allo yogurt

Però nello stesso tempo mi chiedevo: perché non provare a volare ancora più in alto? Il “più in alto” per me corrispondeva a Massimo Bottura. Essere con lui, nel suo staff… Ma io ero a Istanbul, mi sembrava una cosa irrealizzabile. Poi, un giorno, lessi un articolo su internet: “Bottura apre un nuovo ristorante a Istanbul". Davvero?!? 
 
Ho preso Facebook e ho subito mandato un messaggio sia a lui che a sua moglie, Lara Gilmore. Diceva esattamente così: "Abbiamo conosciuto 2012 a Identità Golose Milano lo so non ricordami sicuramente. Però ho letto un articolo aprire un ristorante ad Istanbul? Ho 21 anni e pieno di passione. Passione per il mio lavoro ho fatte qualche esperienza anche in Italia e parlo 4 lingua. Unica cosa che quando ho deciso fare questo lavoro lei è sempre il mio sogno! Aspetterò risposta. Si ringrazio". 
 
Dopo qualche giorno è arrivata la risposta. 
 
Ora sono orgoglioso perché vivo il mio sogno. Sono tornato a Identità Milano a febbraio. Questa volta Bottura mi ha chiamato sul palco: «Lui è Billy, il mio pasticcere a Istanbul». Sala piena, tanti applausi, un’emozione indescrivibile. Come mi dice Massimo, a volte: “Vai Billy, vai!”.

Dal Mondo

Recensioni, segnalazioni e tendenze dai quattro angoli del pianeta, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Bilal Topaloglu

classe 1993, è chef de partie-pasticciere del Ristorante Italia di Eataly a Istanbul, firmato da Massimo Bottura. Innamorato dell'Italia, ha lavorato alcuni anni nella Penisola, al Giuda Ballerino e con Frank Rizzuti

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