27-09-2014
Il toscanissimo Panino con il lampredotto è una delle prelibatezze più classiche e storiche del cibo di strada italiano. A cui, dal portale cibodistrada.it, viene dedicato un concorso online che permetterà agli utenti di votare e premiare i migliori locali di street food del paese
“Street food” è una delle tante definizioni passepartout dalla fortuna sterminata, e un po’ discutibile, del mondo della cucina, che vive di slogan non meno che di emozioni. Con questo marchio (il brand che crea l’atmosfera…) si nobilita non solo una filosofia di consumo ma anche qualche nefandezza gastronomica in cerca di sdoganamento. Eppure - malgrado gli eccessi che ogni formula di successo si porta con sé - ormai non si può più evitare di fare i conti con una stringa che è la summa del mangiare pop, un po’ pret-à-porter e un po’ da sera. Così, dopo le tante guide dedicate all’argomento, ecco arrivare gli Oscar del Cibo da Strada. Che, per coerenza con questo stile di alimentazione per tutti e per tutti i giorni, saranno attribuiti dai clienti stessi.
Il contest è stato lanciato dal portale verticale cibodistrada.it, nato alla collaborazione tra Italiaonline, l’internet company italiana che include i portali Libero e Virgilio e che vanta oltre 15 milioni di utenti unici mensili e 11 milioni di mailbox attive, e Mauro Rosati, giornalista considerato tra i massimi esperti del mondo agroalimentare italiano, direttore della Fondazione Qualivita e autore di numerose pubblicazioni sui prodotti agroalimentari Dop e Igp italiani ed europei, come l’Atlante Qualivita e Qualigeo Atlas, nonché autore e conduttore di “Street Food Heroes”, in onda su Italia 1 e Italia 2, da cui prende spunto la Guida al miglior cibo di strada italiano edita da Gribaudo-Feltrinelli.
Il giornalista Mauro Rosati è tra i promotori dell'Oscar del Cibo di Strada Italiano
Il Trapizzino è un'invenzione piuttosto recente, nata dall'idea di Stefano Callegari, che però si è velocemente affermata tra gli amanti dello street food
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Romano ma ora a Milano, sommelier, è inviato del quotidiano Il Giornale. Racconta da anni i sapori che incontra