10-06-2014
Federica Frattini, titolare del Podere San Giuliano, ha avuto l'idea di dedicare una parte del suo terreno a dei clienti speciali. I cuochi che collaborano con lei hanno così modo di avere per i propri piatti ortaggi freschissimi e più integri. Qui, insieme a Claudio Sordi della Piazzetta, uno dei primi ad aderire all'iniziativa, mostra della splendida insalata
Travaso in piena terra per la ristorazione bolognese, fra l’argilla a tasso record di potassio del Podere San Giuliano, nel municipio di San Lazzaro. È qui che da questa primavera Federica Frattini, titolare di un’azienda agricola avviata con agriturismo e ristorante gourmet, ha messo ettari e know how a disposizione di un manipolo di cuochi fortunati: per il momento sono 3 appezzamenti del lato di 15 metri coltivati su commissione per Claudio Sordi della Piazzetta, Mario Ferrara dello Scacco Matto e Massimiliano Poggi del Cambio; ma presto arriverà anche Irina Steccanella dell’osteria Vini d’Italia. Dietro la corresponsione di una somma simbolica per l’affitto, i cuochi possono scegliere le varietà da impiantare a cura del contadino della casa, l’ottantenne Fernando, stabilendone il punto di maturazione e riacquistando a prezzo concordato la merce, che viene recapitata un paio di volte a settimana. Gli chef dal canto loro fanno capolino ogni 15 giorni per verificare la situazione e mettere in marcia l’iter da seguire (partendo dal seme, occorre contare almeno 3 mesi di anticipo).
Qualcuno vuole dei carciofi violetti di San Luca?
La terra, la vera protagonista di questo progetto
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Umbra di Perugia con residenza a Bologna, è giornalista e scrittrice di cucina. Tra i numeri volumi tradotti e curati, spicca "6, autoritratto della Cucina Italiana d’Avanguardia" per Cucina & Vini