17-06-2014
Dave Pynt del ristorante Burnt Ends di Singapore, protagonista con il sommelier Nicola Massa del prossimo appuntamento del Postrivoro, sabato 12 luglio a cena e domenica 13 luglio a pranzo nella Chiesa della Commenda di Faenza. I posti a sedere vanno prenotati online domani dalle ore 11 sul sito del Postrivoro
Barbecue, cottura al forno e abbinamenti importanti. La band diPostrivoro torna a colpire il 12 (a cena) e il 13 luglio (a pranzo) a Faenza, nel chiostro medievale della Chiesa della Commenda. Protagonisti del nuovo appuntamento, il cuoco Dave Pynt del ristorante Burnt Ends di Singapore e il sommelier Nicola Massa, ora in forze all’azienda agricola di Arianna Occhipinti (l’allestimento sarà invece curato da Valeria Medianie Dania Botti dei Fusorari di Modena).
Questa volta il tema ha a che vedere con il fuoco e con il vagabondare per il mondo. Pynt è australiano di Perth ed è proprio nella sua città di origine che ha scoperto la passione per la cucina e per la cottura al barbecue. Dopo 6 anni di lavoro nella sua terra - da Amusè, prima, e da Tetsuya dopo - si è lasciato tutto ciò che conosceva alle spalle per iniziare a esplorare il mondo. Le tappe più importanti sono state il Noma a Copenhagen, Asador Etxebarri nei paesi Baschi e St. John’s Bread and Wine a Londra, tappe fondamentali per definire il attuale stile di cucina.
Il tavolo del Postrivoro è apparecchiato nella sala affrescata della Chiesa della Commenda di Faenza
Prima di approdare in Sicilia, invece, Nicola Massa, già collaboratore di Identità Golose, ha avuto un percorso altrettanto avventuroso e movimentato. Racconta lui stesso di aver acquistato la prima fornitura di vino a soli 13 anni quando telefonò direttamente a un'azienda trentina dopo aver letto del loro pinot bianco su una rivista del settore. Fino alla laurea "ottenuta per miracolo", il vino era un fattore importante della sua vita, ma non la stella polare del suo vagabondare. Dopo un anno di lavoro d'ufficio, capisce che la scrivania non fa per lui e inizia a viaggiare per vigneti. Prima tappa: le isole Eolie e la Malvasia di Salina. Poi si sposta a Rio de Janeiro, dove passa cinque anni tra degustazioni, ristoranti e case di privati a cucinare ed a raccontare il vino ed il buon cibo italiano. Da qualche mese è ritornato in Sicilia, nelle terre del Cerasuolo a Vittoria, a lavorare al fianco di Arianna Occhipinti.
Nicola Massa, sommelier
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Progetto dell'associzione Raw Magna che, da marzo 2012, porta a Faenza talentuosi sous chef e mescitori del mondo