17-04-2014

Nuovamente Unico

Da Selva di Valgardena a Milano: Felice Lo Basso scala il grattacielo del World Join Center

Carpaccio di cervo, funghi misti di montagna e spu

Carpaccio di cervo, funghi misti di montagna e spuma allo speck, uno dei piatti del pugliese Felice Lo Basso, da pochissimo all'Unico di Milano nel ruolo di chef che fu di Fabio Baldassarre (ora al Carlyle). Dopo una lunga esperienza in Valgardena all'Alpenroyal, Lo Basso e il sous chef Nicola Popolizio sbarcano all'ultimo piano dello skyscraper milanese, telefono +39.02.39261025

Alle altezze ci è abituato e non rischia le vertigini Felice Lo Basso, lo chef pugliese di Molfetta che dal 15 maggio prossimo inaugurerà il nuovo corso di Unico, il ristorante in cima al grattacielo del World Join Center a Milano. La sfida resta lo stesso da capogiro. Dopo undici anni ai fornelli dell'Alpenroyal di Selva di Valgardena, dove nel 2011 ha conquistato la prima stella Michelin, al ventesimo piano dello skyscraper meneghino non è solo il panorama che cambia. Certamente è più prossimo l’olimpo gourmet dai 3mila e passa metri sopra il mare delle Dolomiti, che dal ventesimo piano di viale Achille Papa: e Lo Basso lo sa. Come sa che il cielo sopra Milano di stellati ne conta dodici, tutti dotati, blasonati e con un certo appeal mediatico, che non guasta. Ma il cuoco pugliese non è di quelli che si lasciano intimidire.

Il passaggio definitivo di Lo Basso all'Unico di Milano avverrà dal primo di ottobre: prima si dividerà tra le altezze della Valgardena e quelle del grattacielo del World Join Center

Il passaggio definitivo di Lo Basso all'Unico di Milano avverrà dal primo di ottobre: prima si dividerà tra le altezze della Valgardena e quelle del grattacielo del World Join Center

Milano è il sogno nemmeno tanto segreto che si realizza a 41 anni appena compiuti, insieme a quello di ritornare a vivere con la famiglia, la moglie Giovanna, e i figli Melissa e Samuele (le stelle tatuate sugli avambracci), rimasti a Rimini per consentire ai bimbi di frequentare la scuola. Alle spalle un lungo peregrinare iniziato a sedici anni, come accade agli uomini in divisa tutti, cuochi compresi, dalle cucine dell'Hotel Ambasciatori di Rimini al Byblos di Misano Adriatico, passando per i fornelli del Lido di Cesenatico, del Tre Spade e il Cappello di Ravenna.

Al desco della famiglia Prinoth, i patron del paradiso ricettivo sui monti trentini, Lo Basso ci è arrivato nel 2003. Al seguito la brigata pugliese che insieme a lui ha messo a dimora una cucina trasversale, letteralmente, vedi il risotto al formaggio di capra, mugnoli e gelato ai ricci di mare, per dirne uno. Il sous chef Nicola Popolizio & Co continueranno la traversata al suo fianco fino alla periferia metropolitana, così le idee in cucina. L’ultima il “menu on demand”, pronta per essere esportata anche in cima al grattacielo milanese: il cuoco mette à la carte gli ingredienti della giornata, l’ospite di turno sceglie, e lo chef improvvisa, o quasi.

Doppio raviolo in farcia di coda di bue e formaggio di malga, ciliege e vino rosso

Doppio raviolo in farcia di coda di bue e formaggio di malga, ciliege e vino rosso

La proposta di occupare il ponte al comando del World Join Center, dopo l’uscita di scena dello chef Fabio Baldassarre che inizia a sua volta una nuova avventura meneghina, sembra dunque arrivata per chiudere il cerchio, un percorso che si compie mentre un altro taglia il nastro. Ma la cesura non sarà netta, perché undici anni non passano invano. Dall’Alpenroyal insieme agli auguri per lo chef “di famiglia”, è arrivata per Lo Basso la proposta di continuare a prestare la propria consulenza al ristorante gourmet in Selva di Val Gardena. Detto fatto: mutua stima che resiste da due lustri e miracoli di una stretta di mano.

Due in uno dunque, lo chef molfettese con l’accento romagnolo seguirà l’apertura di Unico a metà maggio e poi tornerà sui monti bolzanesi per terminare la stagione rispettando fino all’ultimo il contratto con i patron. Dal primo ottobre il trasferimento a Milano diventerà definitivo. E nel frattempo? Pare che lo si veda comparire una sera sì, e l’altra pure, ora a casa Berton, ora al Devero di Bartolini. Perché bisogna pur esplorarlo questo cielo di stelle, prima di toccarlo con un dito.

Unico Restaurant
Grattacielo WJC Ultimo Piano
Viale Achille Papa, 30
Milano
+39.02.39261025
info@unicorestaurant.it
Chiuso il sabato a pranzo
Menu a 80, 110, 140 euro
Prezzi medi à la carte: antipasti 20, primi 22, secondi 30, dolci 15 euro


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Sonia Gioia

Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa

Consulta tutti gli articoli dell'autore