07-04-2014

La pizzeria di Palazzo Petrucci

Dal 16 aprile, il ristorante di Napoli avrà anche la pizza gourmet. Al forno, l'esperto Michele Leo

Il forno della pizzeria gourmet di Palazzo Petrucc

Il forno della pizzeria gourmet di Palazzo Petrucci a Napoli, realizzato dagli eredi di Mastro Ernesto. Sarà l'angolo privilegiato di Michele De Leo, pizzaiolo navigato che affiancherà così Lino Scarallo, chef del ristorante a una stella Michelin di piazza San Domenico

Continuano le buone notizie per gli amanti della pizza partenopea di qualità (e per i più pigri, che non hanno voglia di varcare i confini cittadini). Dopo l'arrivo di Ciro Salvo a Mergellina con il suo 50Kalò, a brevissimo anche la bella piazza San Domenico – nel cuore del centro storico, dove si affaccia la chiesa di San Domenico Maggiore – sta per accogliere una nuova pizzeria che si preannuncia molto interessante.

Fino a pochi mesi fa, nei locali che sembrano nascere da un prolungamento della chiesa stessa c'era un bar, della stessa proprietà dell'attiguo ristorante Palazzo Petrucci, una stella Michelin, tra i migliori indirizzi della città. Edoardo Trotta, titolare del ristorante guidato dallo chef Lino Scarallo, ha deciso ora di puntare sulla pizza, naturalmente di livello pari a quello della cucina del ristorante, restituendo alla piazza uno dei suoi angoli più belli. Ad occuparsi di impasti e forno ha chiamato Michele Leo, fino a pochi giorni fa in forza alla pizzeria della Città del Gusto di Nola, e in precedenza a Bagnoli.

Michele De Leo, allievo di Gabriele Bonci e una lunga esperienza alle spalle

Michele De Leo, allievo di Gabriele Bonci e una lunga esperienza alle spalle

 Michele, ex informatico e allievo di Gabriele Bonci, ha iniziato la sua carriera da pizzaiolo aprendo a Napoli un piccolo locale di pizza al taglio, poi lasciato per collaborare con il Gambero Rosso - è artefice di ottime pizze frutto di un impasto “napoletano” a base di lievito di birra e lunga lievitazione (48 ore a freddo). Adesso finalmente le sue pizze le si potranno mangiare, a pranzo e cena, in pieno centro e ammirando una delle piazze più belle di Napoli, soprattutto da quando sarà aperta anche la terrazza al piano superiore.

La Pizzeria Palazzo Petrucci dovrebbe aprire i battenti il 16 aprile. Al momento da fuori si vedono solo i vetri oscurati, ma ormai da qualche giorno è attivo il forno a legna realizzato secondo la tradizione dagli eredi di Mastro Ernesto, storico artigiano napoletano autore dei forni delle pizzerie più antiche della città. Noi abbiamo incontrato Michele insieme allo chef Lino Scarallo e ci siamo fatti raccontare qualcosa di più sul nuovo progetto, in cui i due collaboreranno strettamente.

«L'idea sostanziale – spiega Michele – è quella di realizzare una pizzeria con i canoni di un ristorante, anzi del ristorante Palazzo Petrucci. Tutto, dall'ambiente al servizio passando alle divise dei camerieri, sarà in linea con la casa madre. E con lo chef stiamo studiando sia delle pizze speciali, ma sempre con ingredienti di stagione e di qualità proprio come per i piatti del ristorante, sia dei fritti di apertura particolari, diversi dal solito». Naturalmente non mancheranno le pizze classiche, a cominciare dalla Margherita realizzata con ingredienti di prima scelta, ma Michele si è fatto già apprezzare per varianti golose come la Pizza con peperoncini verdi, pomodorini del piennolo e pecorino di Laticauda o il ripieno con il sugo della Genovese.

Piazza San Domenico, scenografico spot del centro storico napoletano

Piazza San Domenico, scenografico spot del centro storico napoletano

Scarallo, dal canto suo, si era cimentato in una divertente reinterpretazione della pizza portando in tavola da Palazzo Petrucci la “metamorfosi di pizza Margherita” servita in bicchiere come aperitivo. Insomma, dalla collaborazione tra i due – anche se lo chef ci tiene a dire che il pizzaiolo a tutti gli effetti è naturalmente Michele – nasceranno senza dubbio belle cose.

Il locale, che conterà circa 80 coperti, oltre alla zona pizzeria e alla terrazza (più i tavolini nella piazza, nella bella stagione) avrà anche un'area winebar, dove poter ingannare l'attesa del tavolo o fermarsi per un aperitivo o un tagliere di salumi e formaggi accompagnati da un calice di vino. Anche qui, la scelta sarà ampia potendo contare sulla vasta cantina di Palazzo Petrucci. E i prezzi? Più “da pizzeria” che “da ristorante”, naturalmente, comunque in linea con quelli delle nuove pizzerie gourmet partenopee. Ma il privilegio di mangiare una pizza eccellente in un luogo unico varrà bene qualche euro in più.


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Luciana Squadrilli

giornalista, napoletana di nascita e romana d'adozione, cerca di unire le sue tre passioni: mangiare, viaggiare e scrivere

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