18-03-2014

Ceglie capitale dell'alta cucina

Merito del Centro Internazionale di Gastronomia Mediterranea intitolato ad Angelo Ricci

Foto ricordo, sabato 1 marzo, dell'inaugurazione d

Foto ricordo, sabato 1 marzo, dell'inaugurazione della Med Cooking School a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi. Al centro il sindaco Luigi Caroli, stretto dal cantante Albano Carrisi, produttore di vino a Cellino San Marco, un altro comune brindisino, e da Davide Scabin, chef-patron del Combal.zero a Rivoli vicino Torino. E' il momento del taglio del nastro

Vorrei tanto essere smentito e sommerso di segnalazioni contrarie, ma temo fortemente che Ceglie Messapica, città di 20mila abitanti a metà strada tra il capoluogo Brindisi e Taranto, in Puglia dunque, sia tra le pochissime in Italia che accoglie chi vi arriva in auto vantando la sua anima golosa: “CEGLIE MESSAPICA Città della Scuola Internazionale di Gastronomia”, si legge su un cartello grande così. Buon segno perché la Med Cooking School, inaugurata sabato 1 marzo dopo un rodaggio durato un anno, il primo corso da ieri, lunedì 17 marzo, ha richiesto l’impegno di tante persone da un lustro a questa parte.

Ho avuto la fortuna di conoscere Ceglie negli Anni Ottanta quando l’attuale generazione dei Ricci, le sorelle Rossella (in sala e cantina) e Antonella (in cucina con il marito Vinod Sookar, mauriziano) erano delle liceali e il Fornello era il luogo dei profumati e sapienti riti di Angelo e Dora Ricci (lui ora in paradiso e lei nonna, ma sempre presente tra pentole e fornelli). La neonata struttura è stata intitolata alla memoria di Angelo Ricci, uno che sapeva guardare al mondo senza tradire l’anima della sua terra. Ricavata nel centro storico, in un ex convento già sede del municipio, vuole porsi come master per chi, uscito dall’alberghiero, non si accontenta delle stagioni estive e va oltre puntando su una qualità che tragga forza anche dai prodotti e dalle tradizioni locali.

Nell’eterno confronto con la vicina Ostuni, distanza in chilometri appena 12, la Città Bianca è bella e Ceglie è buona. Lo è da sempre buona, perché posta sulla via di transumanze secolari e territorio di caccia. Chi vi transitava sapeva che poteva fare riferimento per la notte e per un piatto caldo sui fornelli, sorta di osterie e locande anti-litteram. Le donne cegliesi avevano un tocco in più e piatti poveri acquistavano una ricchezza rara altrove.

Dora e Antonella Ricci, madre e figlia, due generazioni nella cucina del Fornello da Ricci a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi

Dora e Antonella Ricci, madre e figlia, due generazioni nella cucina del Fornello da Ricci a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi

Di quel passato è giunto fino a noi il Biscotto cegliese, un cubetto di pasta di mandorle tostate, ripieno di marmellata di ciliegie, note di limone e un quid di miele. Il presidio Slow Food premia chi utilizza solo mandorle di Ceglie e in futuro si spera nella Dop. Relativamente più recente il Panino cegliese, una michetta farcita con tonno, provolone stagionato piccante, capperi (quelli conservati sotto sale) e mortadella. E tanto altro ancora, un passato che alimenta oggi l’attività del sindaco Luigi Caroli. Lui di centrodestra, all’inaugurazione della scuola ha elogiato il predecessore di centrosinistra, davvero insolito in Italia. Caroli non ha nascosto una verità, l’aver trovato il progetto in un cassetto. Onore a chi ebbe l’idea più di un lustro fa e onore a lui che non ha fatto come tanti suoi colleghi che avrebbero lasciato tutto ad ammuffire.

Bello vedere collaborare amministrazioni di segno diverso. All’inaugurazione a inizio marzo ad esempio, Fabrizio Nardoni, assessore regionale alle Risorse agro-alimentari in una giunta guidata dal leader del Sel Nichi Vendola, ha ricordato come la Regione Puglia presto certificherà la ristorazione di questa stregante terra per alzare l’asticella della qualità. Pensando a Ceglie, tanti hanno ricordato la bellezza del progetto e il buono diffuso in città. Si tratta di essere anche concreti, la poesia ha un suo valore ma la Med Cooking School deve aiutare l’economia, marcare ancora di più il territorio, sfornare cuochi che conoscano il mestiere. Questi i riferimenti utili per ogni informazione: telefono +39.347.0408363, e-mail medcookingschoolceglie@gmail.com.

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Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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