30-06-2013
Paolo Parisi, Bernard Chesneau, Kristin Frederick, Jean-Francois Ferrié, Mohamed Ourad, Franco Aliberti. 6 chef, 6 food truck, 6 piatti cult. E' il format di Le Grand Fooding Milano, festa alternativa all'insegna del cult di scena al Plastic in via Gargano 15 a Milano il 2, 3 e 4 luglio. Ingresso: 26 euro
Un cult è ciò che resiste al tempo. Anzi, un cult è ciò che il tempo l'ha superato. Un cult è un film che riconosciamo da pochi frame mentre facciamo zapping. E smettiamo di fare zapping. Un cult è irresistibile. Per il cibo è la stessa cosa. Esistono piatti cult, materia organica a diversi stati fisici, che scatena i nostri feromoni come una calamita. La crew di Le Grand Fooding, progetto gastronomico mutante e itinerante nato a Parigi, ha scelto il nome CULTorama per l'edizione 2013. Il bello è che sono partiti dalla materia e non dall'artista. Cavalcando icone come la carbonara o il cous cous. Dal 2 al 4 luglio in quel cultodromo, per l’occasione griffato S.Pellegino&Acqua Panna, che tutti i milanesi conoscono come Plastic, andrà in scena un food festival che attinge dallo street food ma che punta a sfociare nella sua dissacrazione.
Il manifesto 2013
Burgerella, aka Kristin Frederick, chef del parigino Camion qui Fume
Le Grand Fooding Milano 2-3-4 luglio dalle 20.00 c/o Plastic via Gargano, 15 Ingresso: 26 euro tutto incluso (pasto completo, acqua naturale e frizzante, birra, vino, caffè) 20% del biglietto sarà devoluto a CAF ONLUS, Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Milanese incastrato dalla Romagna. Copywriter. Vorrebbe invecchiare in una botte di rovere. Twitter @martinolapini