07-05-2020

Alice Delcourt che ti consegna il suo orto direttamente a casa

Che bella la cassetta preparata dalla chef dell'Erba Brusca di Milano col compagno Danilo, coi prodotti del loro terreno (dove presto si potrà cenare). Intanto c'è un menu delivery...

La splendida cassetta con 7 chili di ortaggi (e al

La splendida cassetta con 7 chili di ortaggi (e alcune altre bontà) preparata e consegnata a Milano da Alice Delcourt e Danilo Ingannamorte di Erba Brusca. Le verdure provengono dal loro orto

La foto che vedete qua sopra è l'esito di una delle idee di delivery più brillanti e simpatiche che abbiamo intercettato a Milano: una cassetta colma di verdure fresche, appena colte nell'orto (6/7 chili di bontà, per intenderci), poi integrata con alcuni altri prodotti di qualità, provenienti da piccoli produttori selezionati: uova, formaggi, riso, pasta, farina... Un assortimento che cambia ogni settimana e che viene recapitato a casa (il venerdì, sabato e domenica. Consegna gratuita, la cassetta costa 39 euro) direttamente da Danilo Ingannamorte, gran direttore di sala e sommelier dell'Erba Brusca, nonché compagno nella vita e sul lavoro della chef Alice Delcourt.

Alice Delcourt

Alice Delcourt

I vegetali provengono direttamente dal grande orto del ristorante. Spiega la Delcourt: «Ne avevamo uno piccolo, io e Danilo abbiamo cullato a lungo l'idea di ingrandirlo. Due anni fa ci è capitata l'occasione e abbiamo rotto gli indugi: 4 ettari di terreno subito al di là della strada, nel Parco Agricolo Sud Milano. Era incolto da tanto tempo, lo abbiamo preso in affitto, ci abbiamo messo un anno per pulirlo e sistemarlo, poi abbiamo creato un pozzo, ottenuto le licenze ed è iniziata la produzione».

Su Facebook si trovano video della chef impegnata a dissodare la terra: «Mi piace, mi do da fare. Ma è Danilo il gran capo, intendiamoci. L'orto è roba sua», spiega ridendo. Lui all'inizio ha un po' sperimentato, «dovevo capire dove le varie produzioni rendessero al meglio, perché il lavoro in campagna è così». Ha frequentato diversi corsi di permacultura e agricoltura rigenerativa. Da un anno è in piena attività, «ma prima senza vendere all'esterno. Usavamo le verdure al ristorante, per me è stata una svolta - spiega Alice - Ho sempre lavorato con piccoli produttori e con quel poco che ci dava l'orto precedente, ma poi ho cambiato prospettiva. È stato stimolante il fatto di avere tante verdure nostre, dovendo così seguire non solo una totale stagionalità, ma proprio adeguando i piatti a quello che Danilo mi portava di giorno in giorno. Insomma: "questo c'è, questo cucino". Adoro essere "costretta" dagli ingredienti, sono loro che scelgono per me».

Danilo Ingannamorte al lavoro nell'orto

Danilo Ingannamorte al lavoro nell'orto

Alice & Danilo

Alice & Danilo

Allo scoppio dell'emergenza Covid-19, la decisione di iniziare a vendere gli ortaggi ai privati, con le modalità che abbiamo detto, «abbiamo voluto aggiungere alcuni prodotti di aziende agricole amiche e di qualità, nostre fornitrici, per realizzare una cassetta ancora più completa» (questa settimana: un cestino di fragole, 1 kg di zucchine, 1 mazzo di cipollotti, 1 testa di lattuga rossa, 1 testa di bietola da costa, 1 mazzo di rape rosse, 1/2 kg di asparagi, 1 sacchetto di fave, 1 mazzo di aglio fresco, 1 testa di cavolo cappuccio, 1 mix di aromatiche fresche, 1 cestino di fiori di sambuco, 2 yogurt alla frutta e 1 litro di latte crudo di dell'azienda agricola Zipo di Zibido S. Giacomo, 1 kg di farina tipo 0 di Mulino Sobrino di La Morra con pasta madre, 1 kg di farina di mais dell'azienda Prodotti del Contino di Settala, 6 uova di Bargero a Carbonate).

Il mix di aromatiche fresche

Il mix di aromatiche fresche

«Siamo partiti realizzando una trentina di cassette. hanno avuto grande successo, le abbiamo vendute tutte, ora stiamo aumentando i numeri. L'idea è che presto chi vuole possa anche venire a prendersele da solo», scegliendo a piacimento tra i prodotti, «abbiamo piantato tantissime insalate, poi barbabietole, wasabi, rucola, finocchi, ravanelli, peperoni, cetrioli, asparagi... Questo è un periodo un po' strano, fa un po' caldo e un po' freddo. Ma presto ci sarà super-abbondanza, avremo pure i pomodori, eccetera».

Il tavolo nell'orto

Il tavolo nell'orto

Con giugno, quando i ristoranti potranno riaprire, l'orto potrà anche essere sfruttato come luogo dove cenare: «Quando ripartiremo con Erba Brusca, dovremo limitare i coperti a causa delle misure di distanziamento sociale. Allora sarà possibile venire da noi, ritirare un bel cestino da picnic con il nostro cibo e accomodarsi per mangiare (o fare un aperitivo lungo) in uno dei tanti tavoli che abbiamo allestito all'aperto, tra le coltivazioni, in piena sicurezza e a contatto con la natura. Il posto è davvero molto bello, è incredibile come alle porte di Milano si possa godere di un luogo così».

Orzo di Podere Pereto alle erbe con le prime verdure, ricotta salata, pistacchi e semi di girasole caramellati

Orzo di Podere Pereto alle erbe con le prime verdure, ricotta salata, pistacchi e semi di girasole caramellati

Nel frattempo, oltre al delivery degli ortaggi, Alice Delcourt propone anche un suo menu per la consegna a domicilio. Anche in questo caso cambia di settimana in settimana, per saperne di più clicca qui. Noi ci siamo goduti una proposta «ispirata ai picnic e bbq che facevo negli Stati Uniti d'estate». E quindi: Insalata di cavolo cappuccino bianco e rosso, carote, lattuga, dressing di tahina; Cornbread; Hummus speziato di pomodori, peperoni ed erbe; Brownie al cioccolato al latte, canditi di pompelmo e sale (deliziosi)... Ma le portate principali erano altre, davvero squisite: Orzo di Podere Pereto alle erbe con le prime verdure, ricotta salata, pistacchi e semi di girasole caramellati, da mangiarne ancora e ancora; e golosissime Ribs di Mora Romagnola della macelleria Zivieri, kimchi di ravanelli e pak choy. «Vuole essere una coccola, un pasto pensato con cose che non si preparano a casa, fresche, di stagione, del nostro orto. Il sole che entra nel vostro appartamento milanese».


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Carlo Passera

classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera

Consulta tutti gli articoli dell'autore