17-11-2018
La Cacio e pepe di lago presentata da Marco Sacco, chef del Piccolo Lago di Verbania
Dopo il primo capitolo curato dalle allegre mani dello chef Andrea Ribaldone, Identità di Pasta prosegue il suo tour nel mondo di Monograno Felicetti e della grande cucina d’autore con lo chef bistellato Marco Sacco e la sua Cacio e pepe di lago.
L’esaltazione del territorio prende forma non solo nella materia prima, ma anche in una solida e policroma rete-comunità, Gente di Lago, con la quale lo spirito d’acqua dolce di Sacco condivide problematiche, ma soprattutto prospettive «perché nonostante il lago sia un bacino chiuso, ogni fiume confluisce, alla fine, in un mare» di possibilità. Un pensiero che vede evaporare l’ingiusto sigillo di «cugino povero del pesce di mare» ascritto troppo a lungo al dolce parente.
Marco Sacco a Identità di Pasta tra Eleonora Cozzella e Silvestro Zanella
I missultén
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo era acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.