15-07-2018
Eugenio Boer e il suo nuovo [bu:r] (immagine di Sandra Longinotti)
E poi arrivò Boer. La Milano della ristorazione, è inutile negarlo, se l’era domandato: cosa farà adesso Eugenio Boer? Un primo ristorante chiuso e pochi anni dopo chiuso anche un secondo. E certo non per demerito: datori di lavoro che non hanno saputo aspettare abbastanza, una stella Michelin arrivata in corner e l’impossibilità di continuare la strada intrapresa. E quindi, che fare?
Cosa dice il manuale del marketing in un caso come questo? Il nome è sempre valido o è meglio percorrere sentieri diversi, perché la strada è troppo impervia?
(foto Marco Varoli)
Ebbene, Eugenio ha avuto un coraggio da leone. Ha ripreso tutto da capo, da solo, armato solo della sua caparbietà e del suo “mestiere“; aiutato dalla sua compagna e da un gruppo di fedelissimi, ha in breve tempo creato un vero gioiello. In centro a Milano, in una zona residenziale dell’alta borghesia cittadina, dietro a corso Italia, ha aperto un club, un circolo, un bellissimo locale metropolitano, un po’ Londra, un po’ Berlino, un po’ moda, un po’ design, caldo e lussuoso senza essere barocco, e ha rilanciato la sua sfida.
Eugenio Boer con l'architetto Mario Abruzzese (foto Marco Varoli)
O meglio, l’ha chiamato con il suo brand: [bu:r], scrivendo così il suo nome come si pronuncia foneticamente. [bu:r] è dunque un marchio: olandese quanto basta ma ligure come la focaccia delle sue origini, orgogliosamente servita in tavola. Come simbolo, sui tovaglioli e sul biglietto da visita troviamo questi due punti rossi, quasi a rimarcare che lui, Eugenio, qui dentro pronuncia la cucina a modo suo.
Buona fortuna, leone. Buona fortuna Boer. Buona fortuna [bu:r].
[bu:r] via Mercalli 22, ang. via San Francesco d’Assisi, Milano tel. +39 02 62065383 restaurantboer.com Aperto a pranzo e cena Chiuso sabato a pranzo e l'intera domenica
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Triestino, partito dall'agenzia di pubblicità Armando Testa, ha ricoperto ruoli di vertice nei settori della comunicazione di aziende come Michelin, Honda, Telecom Italia. Oggi è consulente di comunicazione e marketing aziendale e politico, per clienti quali Autogrill, Thevision.com. Tiene lezioni all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e a quella di Genova. È docente presso Niko Romito Formazione, Intrecci Scuola di Sala e In-Cibum. Presidente dell'Associazione "Le cose cambiano", che lotta contro il bullismo omofobico