11-06-2018
Il Cous cous di mais, senza glutine di Max Noacco, chef di Al Tiglio cucina naturale, ristorante vegano di Moruzzo (Udine) (foto del servizio altiglioveg.it)
«Mi sono messo ai fornelli per un’esigenza personale, ho imparato a cucinare con ingredienti nuovi, per me stesso», così si racconta Max Noacco lo chef del ristorante Al Tiglio cucina naturale di Moruzzo, in provincia di Udine. È l’unico ristorante totalmente vegano del Friuli Venezia Giulia e propone una cucina vegana, naturale e biologica. Per 25 anni il cuoco ha lavorato in un’azienda metalmeccanica poi è stato folgorato sulla via della dieta vegetariana prima e vegana poi, e ha cominciato a dedicarsi a questo tipo di attività, in un primo tempo solo per gli amici e poi in maniera professionale. La location è splendida: il locale è costruito sulla sommità della collina e dispone di un’ampia terrazza panoramica per le giornate estive, ma nei mesi più freddi si può ammirare l’incantevole panorama della pianura friulana dalle grandi vetrate del ristorante. Nei giorni più limpidi si arriva fino al mare con lo sguardo.
La terrazza panoramica
Max Noacco, classe 1972
La Prima Volta è la denominazione riservata alla degustazione di 6 portate più un dolce, proposta a 40 euro (35, senza il dessert) e sale a 45 con due calici di vino in abbinamento; ma si possono scegliere anche piatti singolarmente dalla lista del giorno. C’è una carta di vini biologici del territorio e una fornita selezione di birre artigianale friulane, sia in bottiglia sia alla spina. Molto interessanti anche le varie focacce, a cominciare da quella al rosmarino, alla Veg-formaggio con pomodoro, formaggio a base vegetale, origano e olio extravergine d’oliva; che dire poi della Veg-nese con pomodoro, formaggio sempre a base vegetale, veg-wurstel, cipolla origano e olio.
Asparagi e fave
Insalata di fragole, rucola e cialde di pane
Si presenta con un riuscito gioco cromatico, oltre particolarmente gustoso, il piatto Eclissi: riso nerone e rosso su crema di miso chiaro al limone e zenzero, con petali di rosa essiccati. Non manca mai La seduzione di Giove con carciofi arrostiti con spuma e maio all’arancia e scaglie di mandorle tostate. I dolci sono particolarmente sfiziosi, in grado di soddisfare anche i palati più golosi, come Omaggio al Maestro un cremino di cioccolato, nocciole e tofu morbido su crema di cioccolato all’acqua, yogurt alla vaniglia e salsa di lamponi. Il servizio è preciso e molto cordiale, oltre che preparato e pertanto prodigo di consigli per coloro che si avvicinano, magari per la prima volta, alla cucina vegana.
Carbonara vegana
Torta di carote
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Per lungo tempo redattore del Messaggero Veneto, divide la sua passione tra gastronomia e aviazione, soprattutto le Frecce tricolori