27-04-2018

Quei due del vecchio granaio

Dai fratelli Mazzotti al Grenier di Saint Vincent, un indirizzo solido, raffinato ed elegante, in una regione che cresce

Stefano e Bruno Mazzotti, chef del ristorante Le G

Stefano e Bruno Mazzotti, chef del ristorante Le Grenier a Saint Vincent, Aosta (foto profilo facebook)

Nella piccola e ricca Valle d’Aosta gli sforzi nei sentieri di montagna sono compensati dai momenti di relax alle terme. La gola è invece gratificata dagli abbinamenti glamour e territoriali offerti a Le Grenier, un ristorante situato nel piccolo villaggio di Saint-Vincent. Il locale è indiscutibilmente romantico e di ragguardevole raffinatezza. E' circondato da una fonte inesauribile di richiami turistici, sempre protetti dai venti e quindi di gradevole accessibilità.

I fratelli Mazzotti in questa “Riviera delle Alpi” da trent’anni uniscono storia e tradizione riuscendo a rivoluzionarsi intelligentemente grazie all’expertise innovativa che predilige da sempre l’uso di materie prime stagionali senza mai tralasciare piatti iconici e classici per gli amanti del rinomato e non distante Casinò. Il nome grenier, dal francese "vecchio granaio", è l’anticipo di un susseguirsi di suggestioni che all’interno spaziano negli arredi e nella piacevole accoglienza del personale in sala.

Tartrà con fonduta di fontina d'alpeggio, aromatizzata alla lavanda

Tartrà con fonduta di fontina d'alpeggio, aromatizzata alla lavanda

Il baccalà di Grenier

Il baccalà di Grenier

I muri bianco nuvola di questa piccola grotta naturale sono arredati da antichi utensili della trazione regionale e il fascino aumenta quando il grande camino centrale si accende e amplifica le sensazioni di calore e solidità date dal legno e dalla pietra che si inseriscono e perfezionano le forme e gli spazi disegnati da saliscendi, stoffe e tappeti pregiati a circondare i piccoli tavoli rotondi. Dettagli in armonia a piatti colorati di mare e di terra dai gusti pieni e definiti.

Il foie gras è protagonista già negli artistici amuse-bouche per trovare l’equilibrio nel goût du terroir. È proposto in soffici macarons a fianco al cappuccio di zucca e parmigiano ed in cubo in salamoia e pain d’épices ma ancora si apprezza in crosta di cereali, nei ravioli e nella scaloppa. Infine la mela, l’immancabile frutto della Vallée, qui diventa un gel, una riduzione di sidro e il cuore dello strudel.

Uno scorcio sulla sala

Uno scorcio sulla sala

La carta dei vini è un piccolo viaggio intorno al mondo, con etichette ricercate e classificate ad arricchire il percorso geo-sensoriale che la padrona di casa Sara Berti riesce a proporre con semplicità e carisma. Ci si può divertire spaziando molto tra le regioni più blasonate d'Europa e in molte "pagine" si raggiunge una profondità di annate invidiabile per palati più esperti ed esigenti senza tuttavia bypassare le icone classiche d'annata della zona e dello Stivale.

Particolare anche la selezione delle novità in linea con il mercato frutto di una splendida attenzione e capacità di ascolto del pubblico che gioisce dei momenti di piacere trascorsi in questa piccola caverna chic valdostana.

Le Grenier
strada Monte Zerbion, 1
Saint Vincent (Aosta)
+39.0166.510138
Prezzi medi: antipasti 27, primi 20, secondi 30, dessert 12 euro
Menu degustazione: 45 euro
Chiuso mercoledì


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Erika Mantovan

laureata in Economia e valorizzazione del turismo, mette in pratica gli insegnamenti per dare luce al territorio attraverso ricette e vini. Dinamica e curiosa, è la ricerca delle "Identità golose" a spingerla a viaggiare, sempre

Consulta tutti gli articoli dell'autore