19-08-2017

I ristoranti dell'estate: il Veneto delle montagne

12 insegne da non perdere tra le Dolomiti bellunesi, il Cadore, Asiago, Alpago, per scoprire i sapori più "alti" della regione

Alessandro Dal Degan, chef della Tana Gourmet di A

Alessandro Dal Degan, chef della Tana Gourmet di Asiago

In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi imbocchiamo una strada in salita, piena di curve e di ottimi indirizzi

AL CAPRIOLO - via Nazionale, 108, Vodo di Cadore (Belluno), +39.0435.489207, alcapriolo.it
I sardi alla conquista del Cadore, visto l'arrivo di Piras, ma va detto che Francesco Paonessa del Capriolo è stato il primo dei due a mettere piede in valle. Anche se poi, per entrambi, le origini sono, almeno nel piatto, un lontano ricordo. D'altro canto il Capriolo della famiglia Gregori da queste parti è un'istituzione, ed è sempre stato l'approdo sicuro per osservare (e gustare) la cucina locale in duplice versione, quella tradizionale con grandi e succulenti portate di selvaggina, oppure quella che punta sulle commistioni e gli incroci anche dal mare. Leggi l'intera recensione di Gualtiero Spotti 

DA EZIO - piazza Licini, 2, Alano di Piave (Belluno), +39.0439.779125, pizzeriadaezio.it
Un affare di famiglia, la pizza. Ezio è il papà che è cuoco e ha aperto l'attività nel 1977 e da un po' ha passato la mano a Denis. Che un tempo odiava adidrittura la pizza, poi ha cambiato idea. Ha girato, assaggiato, preso spunto, ma poi non si è fatto travolgere dalle mode: niente pizza gourmet, per dire, ma neppure napoletana. Quindi niente bordi alti e niente spicchi. Anzi, qui si va un po' controcorrente, si privilegia la pizza italiana, tonda, con impasto sottile e bordo croccante, con la differenza che sta tutta nelle qualità delle farciture (molti presidi Slow Food), negli accostamenti e nel graduale incremento dell'utilizzo di prodotti da ristorante. Leggi l'intera recensione di Claudio De Min

DOLADA - via Dolada Pieve, 21, Alpago (Belluno), +39.0437.479141, dolada.it 
«Abiti la notte, popolandola di sogni», scriveva il poeta argentino Juan Gelman a una gentil fanciulla. Cervo, vitello, piccione e zabaione popolano i miei. Escono danzando, come nel capolavoro dei cartoni Disney, dalla fucina di Riccardo De Prà. Sapientemente trasformati dal suo vulcanico estro sempre più direzionato verso il gusto puro e la freschezza delle materie prime - di assoluta qualità - esaltate solo da combinazioni originali. Così lo zabaione si sposa con uova di salmerino, il risotto con le erbe e i fiori della fattoria, la tartare di cervo con i profumi del bosco. Leggi l'intera recensione di Michele Coratti

Antonio Dal Lago, chef del Casin del Gamba

Antonio Dal Lago, chef del Casin del Gamba

LA TANA GOURMET - via Kaberlaba, 19 , Asiago (Vicenza), +39.0424.462521, casarossaristorante.com
Da un paio d'anni Alessandro Dal Degan ha spostato la sua Tana fuori dal centro di Asiago. Si sale velocemente tra i campi che circondano il paese sino a Kaberlaba, proprio accanto alle piste da sci: il luogo, suggestivo all'esterno, raffinato e confortevole all'interno, ora è consono al livello della cucina. Il ristorante - dagli interni moderni, seppur realizzati con elementi naturali come legno e pietra - sono ospitati da Casa Rossa, ossia quella che fu la prima locanda riaperta dopo che Asiago venne rasa al suolo durante la Grande Guerra. Per uno come Alessandro, che ha nel cuore la storia della sua terra, questa non è una mera curiosità. Leggi l'intera recensione di Andrea Ciprian

STUBE GOURMET dell'Hotel Europa - corso IV novembre, 65/67, Asiago (Vicenza), +39.0424.462659, hoteleuroparesidence.it
Sono passati 3 anni da quando l'allora ventiquattrenne Alessio Longhini ha lasciato l'ala di Norbert Niederkofler per volare da solo. E, con lui, Jgor Tessari, scuola Alajmo e già maître dell'anno per la nostra Guida. I fratelli Mosele, proprietari illuminati dell'hotel Europa, attratti dalle cose fatte bene, dalla qualità, dall'idea di offrire al cliente una parentesi di piacere, si sono affidati a questa coppia di ragazzi che hanno tutto per fare bene il loro mestiere: passione, entusiasmo, volontà e - qualità spesso sottovalutata ma fondamentale per essere sempre sul pezzo, come si dice - grande umiltà. Leggi l'intera recensione di Claudio De Min

CASIN DEL GAMBA - via Roccolo Pizzati, 1, Altissimo (Vicenza), +39.0444.687709, casindelgamba.eu
Tutto ciò che si muove nel bosco è preda di Antonio, che abbia penne, pelo, foglie o radici. Il luogo è Altissimo ma non irraggiungibile, tanto vale la strada per entrare nel mondo della pace, all'interno di un vecchio casino di caccia che d'inverno si anima con un camino che, insieme alla dolce Daria, coccola dal primo istante. Il casino è il teatro anche di una storia d'amore: quella che ha portato Daria a lasciare il suo posto di impiegata per vedere l'amato Antonio, che non si muove dalla sua cucina, riproponendo vecchie ricette della tradizione contadina d'altura che rischiano di perdersi nei ricordi, mentre qui sono di casa, da 40 anni. Leggi l'intera recensione di Camilla Rocca

Riccardo Gaspari, del Brite de Larieto

Riccardo Gaspari, del Brite de Larieto

ALLE CODOLE - via XX Agosto, 27, Canale d'Agordo (Belluno), +39.0437.590396, allecodole.eu 
Nel dialetto agordino "le codole" sono i ciottoli, le pietre. A Canale è anche il soprannome della famiglia che ha fondato questa bella realtà vocata alla tradizione. La storia iniziò nel '73 con una gestione tutta al femminile, opera di GemmaAlma e Nella, un trio di intraprendenti sorelle. Nell'89 il passaggio di testimone dalle zie ai nipoti che si divisero i compiti seguendo le loro inclinazioni: ancora oggi Livia accoglie gli ospiti in sala, Diegosegue la cantina e Oscar i lavori ai fornelli. 3 fratelli si intendono a meraviglia e insieme conducono un ambiente accogliente, perfetto per gustare in tutto relax una cucina che combina le materie prime del territorio alle interpretazioni creative. Leggi l'intera recensione di Andrea Ciprian 

DA AURELIO - località Passo Giau, 5, Colle Santa Lucia (Belluno) - Passo Giau, +39.0437.720118, da-aurelio.it
Un paio di tornanti sotto la cima del passo Giau c'è una radura assolata e tutt'attorno lo spettacolo del paesaggio dolomitico. Alle fine degli anni Sessanta Aurelio Dariz e la moglie Fernanda decisero di investire tutto lì, partendo da zero. Costruirono un piccolo rifugio con la sua cucina e quattro camere. Fu una scommessa piazzata con convinzione, nonostante parenti e amici sconsigliassero un'avventura in un luogo tanto bello quanto isolato. Se ormai è certo che la sfida è vinta il merito è loro e del figlio Luigi che ha trasformato il rifugio in un incantevole ritrovo per gourmet: pochi tavoli, legno ovunque, tanta gentilezza. Leggi l'intera recensione di Andrea Ciprian

EL BRITE DE LARIETO - strada per Passo Tre Croci, Cortina d'Ampezzo (Belluno) - Larieto, +39.368.7008083, elbritedelarieto.it, e il nuovo SANBRITE, sempre a Cortina, leggi qui la recensione di Paolo Marchi
Una Cortina lontana anni luce dalle caricature da cinepanettone. E' quella che godrete facendo visita alla cucina di Riccardo Gaspari, giovane chef che ha avuto il merito di trasformare l'agriturismo di famiglia in un piccolo paradiso per gourmet utilizzando i prodotti della propria azienda, tra i quali spiccano i formaggi, le carni e i salumi. Prima di sedere al suo desco, una rigenerante immersione nella natura: il locale è circondato da un paesaggio bucolico dove mucche e capre pascolano tranquille sotto le guglie del monte Cristallo. Leggi l'intera recensione di Andrea Ciprian

Oliver Piras e Alessandra Del Favero, dell'AGA

Oliver Piras e Alessandra Del Favero, dell'AGA

TIVOLI - via Lacedel, 34, Cortina d'Ampezzo (Belluno), +39.0436.866400,ristorantetivolicortina.it
La carriera di Graziano Prest è iniziata quando aveva 14 anni, ancor prima di metter piede nella scuola alberghiera. Ha cominciato in un hotel di Jesolo dove ha imparato il valore delle regole e della responsabilità. Poi è tornato nel suo Alpago, alla corte di Enzo De Prà: stando al fianco del suo primo grande maestro ha capito quale sarebbe stata la strada da percorrere. Sono seguite altre esperienze tra le Dolomiti (7 anni a Malga Panna, a Moena) e la laguna veneziana (nella cucina del Monaco & Grand Canal), così da affinare la tecnica e coltivare un amore equamente diviso tra gli ingredienti di montagna e di mare. Leggi l'intera recensione di Andrea Ciprian

AGA dell'Hotel Villa Trieste - via Trieste 6, San Vito di Cadore (Belluno), +39.0436 890134, agaristorante.it
Come nasce un piatto di classe? «Ricordo i fantastici calamari alla griglia che mangiavo in Grecia. Ma ora il mare è distante e io uso i prodotti che trovo qua attorno». Allora cuoce al vapore un albume d’uovo, prepara una specie di garum con le teste di sarde secche disidratate: poi griglia il tutto e condisce con olio all’aglio orsino e limone: ecco Calamaro di montagna, ossia ricordo, tecnica, fantasia, rispetto per il prodotto, sapore. Oliver Piras è un 1986 che, nonostante la giovane età, possiede appieno tutte le armi del grande chef. Leggi l'intera recensione di Carlo Passera

LAITE - borgata Hoffe, 10, Sappada (Belluno), +39.0435 .69070, ristorantelaite.com
Tutti i profumi, le emozioni e la qualità insuperabile delle materie prime delle montagne circostanti vengono condensati nei piatti che Fabrizia Meroi crea, con estro e fantasia, uniti a una grande padronanza tecnica. Lei continua a definirsi un'autodidatta ma che ha ricevuto l'imprinting dalla nonna materna, la quale gestiva una rinomata osteria a Cividale del Friuli. In realtà ha saputo ascoltare i preziosi consigli di grandi chef, con i quali ha avuto modo di collaborare. Poi il destino le ha fatto incontrare Roberto Brovedani, suo marito e autentico mattatore in sala e, soprattutto in cantina. Leggi l'intera recensione di Giuseppe Cordioli


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