16-08-2017

La Bodeguita, verace cucina di mare

Al lido Don Pablo di Castel Volturno è un piacere gustare le preparazioni di Ilaria Aulicino, basate sul migliore pescato

Marina Alaimo ci porta alla scoperta de La Bodegui

Marina Alaimo ci porta alla scoperta de La Bodeguita, gustosa cucina di mare al lido Don Pablo di Castel Volturno (Caserta)

Con l’estate arriva puntale il desiderio di cenare su una spiaggia e poter godere delle pietanze insieme alla brezza marina. Oggi la scelta è molto ampia: oltre ai ristoranti posizionati lungo le coste, moltissimi lidi si sono organizzati per esaudire questo desiderio con cucine ben attrezzate e menu interessanti. Un ambiente informale che lasci al mare e alla spiaggia l’attenzione primaria è spesso più gradito. In questo modo il feeling intimo e di pieno benessere che il mare riesce ad infondere non viene intaccato, ma si amplifica attimo dopo attimo.

Questa idea era ormai impellente e primaria per la chef Ilaria Aulicino, napoletana classe 1976. Già proprietaria del ristorante Da Ninì sul porto di Baia, nei Campi Flegrei a pochissimi chilometri da Napoli centro, sentiva forte l’esigenza di una dimensione più stretta e profonda con l’elemento dal quale trae energia – il mare. L’occasione le è stata offerta dai proprietari del lido Don Pablo, DonatoAngela Di Maio, avvocato penalista lei, istruttore di kite surf lui. La spiaggia è molto frequentata dagli appassionati di tale sport essendo la zona ben ventilata e il litorale esteso, con grandi spiagge.

Ilaria Aulicino

Ilaria Aulicino

Gli habitué amano sostare a lungo al lido Don Pablo e trattenersi per l’aperitivo al tramonto, un momento di piena bellezza per i colori e la luce irradiata, tanto da essere molto frequentato. Il buon cibo a sua volta ha fatto da richiamo e qui si inserisce perfettamente la figura di Ilaria, che ha maturato una certa abilità con il pescato. La sua cucina è di forte impronta napoletana e di norma la materia prima, per tradizione e cultura, viene poco manipolata, le cotture sono veloci e pochi gli ingredienti nel piatto. Nel suo menu al ristorante La Bodeguita c’è un forte richiamo ai piatti classici di mare, eseguiti con piena conoscenza dei prodotti utilizzati e in preparazioni poco invadenti.

L'ormai famosa zuppa di mare de La Bodeguita

L'ormai famosa zuppa di mare de La Bodeguita

E’ sempre più difficile ritrovare in carta la zuppa di mare, una volta piatto cult nei ristoranti della città o della costa. Era quasi un rito cadenzato andare a mangiarla essendo lunga e laboriosa la preparazione a casa, già dal momento della scelta e dell’acquisto dei vari pesci, crostacei e frutti di mare che la compongono. La Aulicino ha intuito questa carenza e la sua zuppa di mare è diventata un piatto ricercato, da poter consumare anche come pietanza unica. Dai recenti viaggi in terra catalana si è fortemente incuriosita alle tecniche di affumicatura dei cibi e in maniera molto lieve e personale ne ha sviluppata una propria per la zuppa di pesce. Il risultato è estremamente piacevole, precisa la cottura dei vari elementi tra i quali, come è nella sua natura, ha aggiunto qualche ortaggio: pomodorino del Vesuvio, peperone cornetto e peperoncini di fiume per il fondo leggero della zuppa, ma anche interi, appena scottati come lo sono il gambero rosso di Mazara, la rana pescatrice, il delicatissimo scorfano, il coccio, la ranfa (tentacolo) del polpo, le cozze, accompagnati da un leggero profumo di aneto e paprica. Una vera delizia.

Spaghettoni con i lupini, bottarga di muggine e polvere di arancia candita

Spaghettoni con i lupini, bottarga di muggine e polvere di arancia candita

Tra i primi un classico sempre richiesto in zona: gli Spaghettoni con i lupini - un frutto di mare qui molto apprezzato - bottarga di muggine e polvere di arancia candita. La chef è molto esperta nello scegliere e cucinare i frutti di mare essendo la zona dei Campi flegrei, dove ha gestito il suo precedente ristorante, storicamente dedita all’allevamento. Golosa la consistenza dello spaghettone e ben centrata l’idea di richiamare la sapidità del mare sia con i lupini che con la bottarga. L’altro primo di forte richiamo è la pasta nel formato di piccolo Vesuvio condita con cozze di Miseno, pomodorino giallo, zucchine e ciurilli (fiori di zucca). Torna l’idea primaria della Aulicino di unire l’orto e il mare nei suoi piatti, due elementi che lungo le coste napoletane offrono un’ampia scelta di prodotti di altissima qualità. Le cotture rapide lasciano quasi integri i sapori in piena armonia tra loro.

Il cannolo aperto

Il cannolo aperto

Per accontentare un po’ tutti non può mancare il trancio di pesce spada arrostito, accompagnato da crauti rossi marinati, salsa aioli e salsa catalana. Anche la sua passione per i prodotti da latte di bufala torna nella carta de La Bodeguita con la presenza del cannolo aperto nel quale la mousse di ricotta appena dolcificata diventa quasi una esperienza mistica. La carta dei vini è essenziale e ricercata, le etichette attraversano un po’ tutto lo stivale con una cura che sa incuriosire e gratificare poi la scelta. Non è inusuale trovare Ilaria in disparte a godersi un momento di relax e di intimità con il mare, in silenzio, per recuperare l’energia, liberare i pensieri e dare ascolto a quella parte di sé che i ritmi duri di lavoro sottomettono con troppa severità.


La Bodeguita del lido Don Pablo
via Domitiana km 38.800, località Ischitella
Castel Volturno (Caserta)
Tel. + 39 333 5915747


Dall'Italia

Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose

a cura di

Marina Alaimo

nata a Napoli, è giornalista, sommelier e degustatrice Onaf, oltre che di vini ovviamente. Wine & food writer

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