03-08-2017
A sinistra, Viviana Varese e lo staff del ristorante Alice di Eataly Milano. Hanno curato loro alla Valle dei Templi di Agrigento la cena di gala di Google Camp, la 3 giorni che ha trascinato in Sicilia autorità mondiali, principi e vip assortiti
A 3 giorni dal grande evento è caduto il velo di segretezza che l’avvolgeva: la cena del Google Camp alla valle dei Templi di Agrigento è stata preparata dal team del ristorante Alice di Milano. Appena lo scopriamo, cerchiamo la chef Viviana Varese, per contratto tenuta al silenzio fino a oggi. «E’ stato un evento incredibile», attacca la cuoca salernitana, ancora emozionata, «non avevamo mai visto nulla di simile: sono arrivati 130 jet privati, panfili, elicotteri, un'organizzazione da apertura di Olimpiadi. Le due cene sono state concertate dallo staff di Google Event con Ritu Dalmia, celebre ristoratrice di New Delhi abilissima nel preparare le grandi cerimonie matrimoniali indiane». Nella prima hanno cucinato street food i ragazzi dei Pupi di Bagheria; nella seconda, la cena di galà del 31 luglio, il team del ristorante milanese: «Abbiamo chiuso Alice per 3 giorni. La cena si è svolta in 70 minuti e ha coinvolto 25 cuochi e 60 camerieri, uno staff enorme, composto quasi interamente da donne. Hanno lavorato per 350 commensali». Tra loro: Madonna, Lenny Kravitz, Bill Gates, i reali Harry e William, e una larga rappresentanza di quelli che si leggono sulle liste di Forbes, «Ma non chiedete a me chi c’era perché proprio non posso dirvelo».
La scenografica mise-en-place all'ombra del Tempio degli Dei. 25 cuochi, 60 camerieri, 350 commensali, 70 minuti di cena
Avete partecipato al Google Camp? «No, abbiamo solo lavorato sodo per la cena. Ma abbiamo portato a casa i complimenti di tutti gli ospiti e dell’intera organizzazione. Una grande soddisfazione». Il menu della cena
Pane di Antonio Cera Antipasti Panzanella di verdure con stracciatella e gamberi Fiori di zucchina con formaggi Slow Food Melanzana al bbq con arachidi Primi Risotto cacio e pepe e limoni di Amalfi fermentati Gnocchi con caponata di verdura e crema di melanzana Amaranto risottato con cima di rapa e broccoli (piatto vegano)
Prima dell'evento, le ragazze di Alice sono passate alla Madia di Pino Cuttaia di Licata (Agrigento)
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt