19-06-2017
L'Agriturismo Mastrosasso sorge all'interno dell'Azienda Agricola Torricella, di Savigno (Bologna), che fornisce molti degli ingredienti per i piatti della chef Irina Steccanella
La frase di Massimo Bottura «portare nel futuro il meglio del passato» ricorre con frequenza, quando si parla di tradizione in un'ottica contemporanea. E rappresenta bene lo sforzo di chi prova a restituire dignità e valore alla tradizione senza ignorare lo scorrere del tempo. Un'opera di restauro, il cui fine ultimo è la conservazione, il recupero e la valorizzazione, anche con l'impiego di materie e tecniche diverse da quelle originarie, purché in linea con le caratteristiche tipologiche e strutturali di partenza. Restauro che non è ristrutturazione, poiché non intende rinnovare gli elementi costitutivi né alterare l'originaria fisionomia provocando quella definitiva e irreversibile trasformazione che preclude la riconoscibilità e offusca la memoria. E' proprio questo a rendere insidioso il lavoro di quei cuochi che, consci dell'importanza del ricordo e della forza evocativa del cibo, provano ad attualizzare e rendere contemporanea la tradizione, partendo da una profonda conoscenza delle radici per poi gettare le basi di un recupero che possa dirsi “contemporaneo” ma non straniante.
La sala
Tagliatelle alla bolognese
Costine di maiale
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
bolognese, classe 1978, un tempo ingegnere civile, cantante lirica e ballerina di tango, oggi sommelier e donna di sala a Bologna. Di indole aperta e curiosa, ama il vino tanto quanto l'arte. L'ironia e il sorriso sono le sue armi