06-06-2017
La squisita Anguilla BBQ di Federico Beretta, chef del Feel di Como. In questo articolo ci spiega come sceglierla e cucinarla al meglio
Federico Beretta, chef del ristorante Feel di Como, ha recentemente partecipato alla serata dedicata ai pesci d’acqua dolce tenutasi al Piccolo Lago di Verbania (leggi anche Quelli che... cucinano l'acqua dolce). Protagonisti sono stati, oltre a lui e al padrone di casa Marco Sacco, anche Chicco Cerea, Mauro Elli e Leandro Luppi. Beretta ha cucinato un’angilla così buona che ci è sembrato un’ottima idea chiedergli i segreti per sceglierla e cucinarla alla perfezione.
Parliamo di anguilla, dunque. Voglio indicarvi innanzi tutto tre buoni motivi per apprezzarla e qualche consiglio per mangiarla. 1) L’anguilla è un pesce molto nobile, dalla carne saporita e assai tenera se cucinata bene. È un'animale davvero forte, che si adatta a sbalzi di temperatura e vive nascosto tra i fondali d'acqua. 2) Oltre a essere un pesce saporito, rappresenta una preziosa fonte di omega 3, proteine, vitamine A ed E, ma anche minerali, come il calcio. 3) È inoltreun pesce sostenibile e se scelto di dimensioni giuste (circa 700-900 grammi) ha pochissimo scarto!
Federico Beretta
Mi spiegano: «Grazie ad un area posta a canneto avviene una sorta di fitodepurazione per cui, da controlli frequenti delle caratteristiche, l'acqua in uscita risulta addirittura migliore che in entrata. La bassa densità dei pesci ci permette di praticare un’acquacoltura semi-intensiva in sequenza; le vasche vengono lasciate "a riposo" per permettere la formazione di plancton, che è alla base dell'alimentazione dei pesci. Lo integriamo con i migliori alimenti presenti sul mercato. Queste ed altre operazioni gestionali, sia pur onerose, oltre tutto, aumentano il benessere degli animali che si traduce in migliori performances, e accrescono le qualità organolettiche degli stessi».
Beretta con Elisa Forlanelli, che guida sala e cucina al Feel
Come sceglierla: bisogna scegliere le anguille ancora vive quando andiamo al mercato. La pezzatura ideale è intorno ai 700-900 grammi, cosi da avere un ottimo rapporto tra spessore grassezza e scarto. Infatti con questa grandezza avremo poco scarto rispetto ad anguille più piccole e una carne spessa ma non troppo che consente una maggiore facilità nel cucinarla.In caso contrario, cioè se le anguille presenti al mercato sono gia morte e non pulite, è meglio diffidare perché si corre il rischio che le interiora abbiano danneggiato la carne.
Come cucinarla: ci son tante tipologie di cottura per l'anguilla: in umido, fritta, in carpione o - come preferisco io - grigliata. La carne assume un'ottimo sentore di affumicato e di legna, diventando croccante all'esterno e molto tenera e succosa all'interno.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1983, origini milanesi, è chef del Feel di Como. Fa parte dell'Alleanza Slow Food dei Cuochi e del gruppo Chic - Charming Italian Chef
Un arcobaleno su una delle splendide spiagge di Anguilla
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