07-06-2017
Gianluca Cipollone, 32 anni, da dicembre 2015 al timone della Drogheria del Mercato, in piazza Muzii 47 a Pescara, telefono +39.085.8671838
Quella di Gianluca Cipollone è una storia di sacrifici e continua ricerca, di impeto, passione e ribellione. Sono passati 10 anni, ormai, da quando il giovane pescarese, allora 22enne, partiva per l’Australia, pronto a entrare in una qualsiasi cucina pur di rivoluzionare la sua vita. Perché di studi gastronomici alle spalle non ne aveva, ma portava in tasca i consigli della nonna e il ricordo dei piatti che quotidianamente preparava per la madre e la sorellina.
All’inizio è stata gavetta: il giovane Gianluca approda in un ristorante italiano in suolo australiano per fare il lavapiatti, sbucciare patate e preparare peperoncini sott’olio; gestisce in seguito la cucina di una gastronomia imparando così cosa significhi fare la spesa, il food cost, le responsabilità, l’organizzazione, il confronto con i clienti.
Seconda tappa: Londra. Fondamentale la conoscenza di Massimo Blasone, executive chef di Heinz Beck. All’Apsleys Gianluca si raffronta con una vera brigata, con il rigore, la perfezione maniacale che solo le grandi cucine possono insegnare. Si susseguono le esperienze al Cassis Bistrot, all’Autre Pied e all’Homa. Infine la decisione di tornare in patria per aprire un locale tutto suo. Affiancato dalla fidanzata, Alice Ciliberto, nel dicembre 2015 Gianluca inaugura la Drogheria del Mercato, in pieno centro a Pescara.
Bistecca di vitello frollata 30 giorni, laccata con sciroppo di betulla, cipolline in agrodolce, marmellata di limone e parmigiano 36 mesi
Drogheria del Mercato piazza Muzii 47 Pescara +39.085.8671838 prezzo medio: 35 euro Menu degustazione: 5, 7 e 10 portate a 35, 50 e 70 euro Chiusura: lunedì e martedì
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Classe 1983, laureata in Economia, dapprima editrice e poi giornalista freelance, si appassiona al mondo della cucina dopo l'incontro con Heinz Beck nel 2012