25-04-2017
Nicola Batavia, chef torinese classe 1966, al comando del Birichin (via Monti 16a, +39.011.657457) e del bistrot The Egg, bistrot e format per eventi
Uovo simbolo della perfezione, dell'unico, del divenire, di un pensiero in essere non ancora realizzato, di una promessa da mantenere, nella cremosità goduriosa di una cucchiaiata: l'immortalità in un piatto che mai passerà di moda. Due anime legate dall'uovo, quella di un padre e di un figlio, di uno chef e della sua prospettiva futura: è nato prima l'uovo o la gallina, prima il bistrot The Egg o Il Birichin? L'alta cucina o la semplicità viene per prima? L'uovo rotola in altri mondi, da Torino a Venezia a Londra. Un passo indietro: siamo a Torino e lui, Nicola Batavia è un arzillo discolo che fa impazzire mamma Maria. Qualche anno dopo lui, ribelle nel cuore ma costretto alla disciplina nei grandi stellati internazionali, impara qualcosa che renderà suo: cucchiai di colore per il futuro se stesso, il Birichin. È proprio lui, quel ragazzo dagli indomiti riccioli biondi, ha messo tutta la sua irrequietezza in una cucina ricca di metafore, spunti, suggestioni, viaggi nel gastronomico in via Vincenzo Monti al 16 nella bella Torino. Unico filo conduttore: la bellezza e la totalità dell'uovo. Si trova nei Tajarin della tradizione (30 uova per chilo), nell'Uovo, fonduta, patata, nocciole e cacao, tra i primi piatti creati dallo chef e ancora nel Cubo di uovo assoluto.
Il Birichin
The Egg
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Una laurea in Economia e una in Organizzazione di eventi, le sue vere passioni sono il mondo enogastronomico e la scrittura