06-04-2017
Peppe Bonsignore fotografato nella sala del suo ristorante di Licata, che gestisce insieme alla moglie Chiara
«La mia è una cucina di pancia e di testa», esordisce così Oste Peppe Bonsignore del ristorante L'Oste e Il Sacrestano, aperto nel 2004 insieme alla moglie Chiara. Siamo a Licata, comune sul mare dell'agrigentino, in Via S.Andrea, alle spalle del caratteristico porticciolo del paese, laddove il tempo si è fermato e sembra di assistere ad un film di Tornatore. Qui questa osteria gourmet si impone con garbo e "superbia", tracciando il panorama gastronomico siciliano, tappa obbligata per i turisti gourmand dell'isola. Cuoco autodidatta, o meglio Oste, come piace rimarcare a lui stesso, mentre ci intrattiene al tavolo, spiegandoci le portate del suo eccellente tasting menù "Peppe fai tu". Ci tiene a portare lui stesso i piatti al tavolo, a donarti la sua sapienza artigiana del fare e pensare cucina. Sei tavoli in un contesto dal comfort made in Sicily, intimo, accogliente, atto alla convivialità, e in estate i tavoli si spiegano nel caratteristico vicoletto del paese.
Spaghetto "gentile" cotto nel brodo di aragosta, mantecato nel sautè di vongole, broccoletti "sparacieddu" e aragosta cruda
Viaggio in Sicilia. Cannolo con ricotta di Gibellina, mandorla di Barrafranca, pistacchio di Bronte, cioccolato di Modica, marmellata di Leonforte e gelato ai pinoli di Pisa
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
Classe 1976, formazione giuridica. Il suo primo lavoro è fare la mamma. Motore della sua vita sono i viaggi e la gastronomia. Viaggiare tra piatti e territori