15-10-2016
Una soddisfazione inattesa per l'Italia nell'ultimo giorno della S.Pellegrino Young Chef, la finalissima è in corso in questi minuti a Milano. In attesa di sapere il vincitore assoluto, il nostro Alessandro Rapisarda, che era stato escluso ieri dalla corsa a tre per il primo posto, si è aggiudicato il premio speciale Acqua Panna per la migliore reintepretazione di un piatto della tradizione: il suo Risotto alla “marinara” (per saperne di più, leggi qui) ha pienamente convinto la giuria, composta da Gaggan Anand, Elena Arzak, Mauro Colagreco, Carlo Cracco, Wylie Dufresne, David Higgs e Roberta Sudbrack.
Così Rapisarda aveva descritto la sua ricetta: «E’ un omaggio all’intensità e ai sapori del mare. La materia che ho utilizzato è “nuda e cruda” allo scopo di esprimere al meglio l’essenza del gusto e lavorare sulla struttura». Con questa preparazione aveva vinto la selezione italiana del premio internazionale (lo abbiamo raccontato qui). E il suo mentore, Davide Oldani, gli aveva fornito tutti i suggerimenti tecnici (leggi qui) per poter ben figurare. E così è stato.
Tra poco si saprà anche chi salirà sul gradino più alto del podio. La corsa è tra il francese di origine asiatica Shintaro Awa, sous chef dell'Hotel le Bristol Epicure a Parigi, con il piatto Air cured mackerel with potatoes (Maccarello con patate); lo spagnolo David Andrés, chef dell'ABaC Restaurant di Barcellona, con il piatto Sheep's milk, artichoke pistils, baby lamb meat and pine smoke (Latte di capra, pistilli di carciofo, agnello e fumo di pino); e l'americano Mitch Lienhard, chef del Manresa a Los Gatos (California), con il piatto Roasted duck with spiced orange & sweet potato (Anatra arrosto con arancia speziata e patata dolce). Il vincitore iscriverà il suo nome in un albo d’oro che già comprende quello dell'irlandese Mark Moriarty (leggi qui), vincitore della prima edizione del concorso, lo scorso anno. La S.Pellegrino Young Chef cerca i migliori talenti culinari under 30 in tutto il mondo.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
