04-05-2016
Ecco i volti dei 10 semifinalisti italiani della S.Pellegrino Young Chef 2016. Si disputeranno l'accesso alla finalissima il prossimo 20 giugno; il vincitore internazionale verrà incoronato a Milano in ottobre
Saranno Cosimo Bunicelli, chef del ristorante Agrigourmet Intatto a Calice Al Cornoviglio (Sp) – già semifinalista lo scorso anno e protagonista pure delle finali del Premio Birra Moretti Grand Cru (qui una sua intervista in quell'occasione) - Gabrio Dei, chef di Slurp – tutto ciò che è gusto a Torino, Edoardo Fumagalli, chef de La Locanda del Notaio a Pellio Intelvi (Co), del quale abbiamo scritto qui, Alessandro Intini, chef del ristorante Nidaba a Montebelluna (Tv), qui un suo piatto nello speciale di Identità Golose sulle nuove proposte 2016, Michele Lazzarini, sous-chef del St. Hubertus a San Cassiano in Badia (Bz), Edoardo Massari, sous-chef del ristorante Arca ad Alba Adriatica (Te), Gianluca Monni, chef de partie del ristorante Zum Löwen a Tesimo (Bz), Silvia Moro, chef del Ristorante Aldo Moro a Montagnana (Pd), Davide Papotti, sous-chef della Drogheria Parini 1915 a Milano e Alessandro Salvatore Rapisarda, sous-chef di By Niko Cucina a Senigallia (An) i 10 semifinalisti italiani della seconda edizione di S.Pellegrino Young Chef.
La vittoria di Mark Moriarty, lo scorso anno
Uno solo degli italiani avrà la possibilità di partecipare alla finalissima internazionale, prevista a Milano a ottobre, salendo così sul podio che lo scorso anno ha visto trionfare (leggi qui) l’irlandese Mark Moriarty. A giudicare il miglior giovane chef 2016 sarà la gran giuria finale dei Sette Saggi, formata da David Higgs (Rust en Vrede di Stellenbosch, Sudafrica), Carlo Cracco (Cracco di Milano), Gaggan Anand (Gaggan di Bangkok, Thailandia, miglior chef asiatico per i 50 Best, come abbiamo scritto qui), Elena Arzak (Arzak di San Sebastian, Spagna, qui una nostra recente intervista), Mauro Colagreco (Mirazur di Mentone, Francia), Wylie Dufresne (Wd50 di New York, Stati Uniti) e Roberta Sudbrack (Sudbrack di Rio de Janeiro, Brasile).
Il piatto di Edoardo Fumagalli
La terza fase del progetto è già iniziata e si concluderà il 15 agosto. Durante questo periodo in ogni regione verrà organizzata una competizione tra i 10 semifinalisti al cospetto di una giuria composta da chef indipendenti o rappresentanti della gastronomia locale contemporanea che assaggeranno i piatti d’autore dei finalisti e sceglieranno il migliore.
Il piatto di Michele Lazzarini
Alla fine di agosto 2016 verranno annunciati i 20 Young Chef vincitori delle competizioni locali. Saranno questi i finalisti ufficiali per la sfida di ottobre. A ognuno verrà assegnato uno “chef mentore”, un componente della giuria locale che fornirà al candidato suggerimenti che lo aiutino a migliorare ulteriormente il proprio piatto e a prepararsi per la finale. Il mentore italiano sarà Davide Oldani del ristorante D’O di Cornaredo (qui un recente pezzo di Paolo Marchi sulla sua nuova location), che nella sua brillante carriera è stato a sua volta allievo di tre super-maestri: Albert Roux, Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse.
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A cura della redazione di Identità Golose