05-04-2016

Il nuovo volto di Autogrill

Apre Bistrot Arda a Fiorenzuola (Pc). Per la prima volta in autostrada l'eccellenza dei territori

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Tanti piccoli produttori artigianali compongono l'offerta enogastronomica dei nuovi Bistrot di Autogrill, poche ore fa l'inaugurazione del primo locale sulla rete autostradale, a Fiorenzuola (Pc), mentre già altri si trovano sia in Italia che all'estero, soprattutto in aeroporti e stazioni ferroviare. Una svolta a 180° del gruppo, che ora punta deciso su qualità e sostenibilità

Il nuovo volto di Autogrill, per riprendere il nostro titolo, è anche quello sincero e solare della sfoglina Roberta Befani che prepara uno a uno i suoi tortelli piacentini ripieni di ricotta e spinaci. «La qualità deve essere caratteristica dell’Italia», gongola – osservandola - il viceministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero, fianco a fianco ai vertici del gruppo di ristorazione più importante del mondo. Ma che ci fa il rappresentante del Governo qui, all’interno dell’area di sosta Arda, autostrada A1, stessa uscita del casello di Fiorenzuola? E ancora: che c’azzecca la qualità con la tradizionale sosta veloce, un panino e via, lungo le autostrade italiane? La novità non è di secondo piano: perché il colosso nostrano cambia pelle. In nome, appunto, della bontà.

Se ne aveva già avuto sentore chiaro, con la presenza di Autogrill a Identità Milano. Una evidente intenzione di cambiare marcia, per rimanere in ambito automobilistico. Vi aveva presentato il suo nuovo format, Bistrot, che non sarà originalissimo, ma ha due caratteristiche vincenti. Primo, va bene in tutto il mondo, e per un gruppo che sfama un po’ ovunque è vantaggio di non poco conto. Secondo, è immediato, semplice e facilmente memorizzabile.

Va già a identificare numerosi ristoranti, sparsi nella Penisola e al di fuori di essa. In Italia, il Bistrot Milano Centrale aperto nel 2013, poi Bistrot Roma Fiumicino e Bistrot Milano Duomo, premiato come miglior Retail Brand Identity al Grand Prix 2016. In Europa Bistrot è già presente negli aeroporti di Düsseldorf, Helsinki e Ginevra, nonché nella stazione ferroviaria di Utrecht Centraal, mentre è previsto a breve lo sbarco per la prima volta in Nord America, aeroporto di Montreal, primo di tanti altri locali nel Nuovo Mondo. Ma il primo Bistrot di Autogrill su una rete autostradale è proprio qui, dove ci troviamo: area di sosta Arda. Doverosa la celebrazione.

Il bello è che ogni ristorante avrà menu diversi, specifici. Non un’offerta standardizzata, com’è quella delle classiche aree di sosta, ma rispettosa del luogo in cui si trova, ossia delle migliori piccole produzioni locali. Un cambio a 180°, una vera rivoluzione nel mondo della ristorazione veloce, nonché un investimento importante in termini di qualità e immagine. Non è un caso che sia stato compiuto in collaborazione con l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche (Unisg) di Pollenzo e con la stessa Identità Golose. «Per il nostro gruppo l’innovazione è una leva fondamentale – aveva spiegato Ezio Balarini, dirigente di Autogrill, a Identità Milano - Per realizzarla ci avvaliamo della collaborazione di autorevoli partner come Magenta Bureau che ogni anno organizza Identità». E a sua volta Carlin Petrini, presidente di Unisg: «Per noi è motivo di soddisfazione proseguire il progetto di ricerca e innovazione ormai consolidato con Autogrill». A Fiorenzuola era presente anche Silvio Barbero, tra i fondatori di Slow Food e vicepresidente dell'Università: «Non siamo qui in qualità di certificatori. Ma ci piace sviluppare sempre più una nuova cultura del cibo. Bisogna capire che qualità, sostenibilità, salubrità dell’alimentazione non sono solo elementi elitari. Accompagniamo volentieri Autogrill in questa crescita».

Raggiante l’amministratore delegato della società, Gianmario Tondato Da Ruos, «Presentiamo un’offerta completamente nuova. Come azienda, siamo a un punto di svolta. L’idea, esportabile, è quella della valorizzazione dei territori», e qui ci si trova certo in uno dei più importanti dal punto di vista gastronomico, punto di incontro di due grandi flussi di viaggiatori ma anche di tradizioni come quella piacentina e quella parmigiana. Proprio queste saranno protagoniste. Perché nel Bistrot Arda si troverà un intero campionario del meglio che può offrire la zona. L’elenco dei fornitori è lungo: il parmigiano Parmareggio, il salame Felino e lo strolghino targati Cavalier Umberto Boschi di Felino (Pr), le tre dop piacentine - coppa, pancetta e salame - del Salumificio Giordano di San Giorgio Piacentino, la mariola dei Fratelli Salini di Groppallo (Pc), presidio Slow Food, la giardiniera dell’Azienda Agricola Pisaroni Pizzavacca a Soarza di Villanova sull’Arda (Pc), mozzarelle e altri latticini freschissimi del Caseificio Fior di Latte di Milano (il latte viene dal Lodigiano), le paste fresche del Pasticificio Fontana di Piacenza, le carni dell’Azienda Agricola Morini di San Giorgio Piacentino, le patate “fuori zona” dell’Azienda Agricola Eugenio Percossi di San Benedetto dei Marsi (Aq), i dolci firmati da Luca Montersino per Golosi di Salute e quelli della storica Pasticceria Perazzi di Castell'Arquato (Pc), il cioccolato di Bardini a Piacenza, i vini di Chiarli a Modena e così via elencando.

Il caffé dalla tradizionale cuccuma napoletana

Il caffé dalla tradizionale cuccuma napoletana

Insomma: una selezione di grande bontà, che danno nuova allure a un marchio storico come quello di Autogrill; e, significativamente, proprio nell’autogrill Arda, che è stato il primo punto di ristoro autostradale a ponte edificato in Europa nel 1959 e rimane tutt’oggi uno tra i simboli più iconici della modernizzazione del nostro Paese e del boom economico dell’Italia di quegli anni.

L’offerta comprende il Forno, con un reparto panificazione a vista che propone un ampio assortimento di pizze e pani preparati con lievito madre; la Caffetteria, presso la quale è possibile degustare un autentico caffè napoletano ottenuto nella tradizionale “cuccuma”; il Frutteto, un’oasi di frutta e verdura fresca con un’ampia scelta di centrifugati, frullati freschi e macedonie; il Pastaio, laboratorio a vista per la preparazione di pasta fresca prodotta direttamente con le farine de i Molini di Voghera; le Cucine di strada, con la griglia per la cottura alla brace della carne. Completa l’offerta un market, che propone una selezione di prodotti di alta qualità provenienti da selezionati produttori locali, come l’aceto dell’Acetaia Bellei con più di 600 anni di storia. Nel nuovo Bistrot Arda sono attesi nei prossimi 12 mesi circa 1 milione e 900 mila clienti. Per soddisfare le loro esigenze, verranno prodotti in un anno circa 600.000 panini e pizze, utilizzati 6.300 kg di caffè e serviti 12.300 kg di pasta.


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Identità Golose