14-11-2015
Come sta cambiando la scena enogastronomica nel Sud Italia? Un punto d'osservazione utile è sempre Taormina Gourmet, la manifestazione ideata e curata da Fabrizio Carrera che ci racconta in questo articolo per Identità Golose com'è andata l'ultima edizione, chiusasi alcuni giorni fa
Raccontare Taormina Gourmet. Il bilancio della terza edizione ci incoraggia ad andare avanti. Il solco è ormai tracciato. Con una naturale progressione verso il futuro. E per parlare di noi mi lascio ispirare dalle cinque “w” del giornalismo, regole che, per quanto l'era digitale tenda a ignorare, restano un caposaldo per chi fa il nostro mestiere.
- Where (dove). Taormina? E dove altrimenti? La fama mondiale è intatta. È una delle capitali del turismo italiano, mèta dei settecenteschi grand tour. Luogo di bellezza inestimabile che però non ha mai scommesso sull'enogastronomia di qualità. Taormina è una cornice ideale soprattutto se il nostro obiettivo - aspetto su cui stiamo puntando molto - è quello di un evento che abbia appeal soprattutto per gli stranieri, sia addetti ai lavori che turisti gourmet.
Alcuni protagonisti dell'ultima Taormina Gourmet: Luca Abbruzzino, l'ospite giuliana Antonia Klugmann, Fabrizio Carrera e Pino Cuttaia
- When (quando). Abbiamo scelto la seconda metà di ottobre. L'autunno è una delle stagioni migliori per conoscere questa parte di Sud Italia. Poco caldo, clima mite, belle giornate. Ai nostri ospiti che arrivano da lontano consigliamo sempre di mettere il costume in valigia. Potrebbe scapparci l'ultimo tuffo in mare dell'anno.
Ancora un'immagine dall'ultima Taormina Gourmet: gli chef Nino Graziano e Angelo Treno, poi Ciccio Sultano seduto, alle sue spalle Luciano Pennisi proprietario dello Shalai Resort di Linguaglossa, Fabrizio Carrera e Mauro Malandrino, patrron de La Fenice di Villa Carlotta a Ragusa
- Who (chi). A organizzare tutto c'era un team, quello di cronachedigusto.it, da cui tutto discende. Una squadra in parte collaudata, in parte inedita. Tutti bravissimi. Ma nel "chi" ci sono anche gli oltre quaranta giornalisti accreditati, i produttori di vino, gli chef, gli addetti ai lavori, i tantissimi ristoratori, gli enotecari, i sommelier (indispensabili ed efficienti) dell'Ais e della Fisar, gli appassionati (innumerevoli). E siamo già al lavoro per l'edizione 2016.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
a cura di
50 anni, palermitano, è vicecaposervizio al Giornale di Sicilia. Direttore di cronachedigusto.it, è ideatore e curatore di Taormina Gourmet e Panelle & Champagne. Il suo motto è: «Mangio e bevo, dunque sono»