08-05-2015
Lo chef uruguagio Matias Perdomo fu il relatore più atteso, lo scorso anno, della rassegna di cucina ibero-americana che torna da mercoledì prossimo, 13 maggio, per un ciclo di incontri presso la sede de L'Arte del Convivio a Milano.
In hoc signo edes, con questo segno mangerai. Storpiatura necessaria di una leggenda storica per introdurre un segno, anzi una lettera che ci è poco conosciuta: la ñ, che si scrive eñe e si pronuncia più o meno “egne”. Wikipedia: è usata principalmente nella scrittura dello spagnolo, basco, quechua (fu la lingua ufficiale dell'impero inca ed è attualmente parlata in vari dialetti da circa 9,6 milioni di persone nella zona occidentale del Sud America), filippino, asturiano, galiziano e leonese. Tolte le Filippine, stiamo parlando di un fil rouge che accomuna i popoli ibero-americani, nostri cugini stretti.
Si chiedono quelli dell’Istituto Cervantes, paladini della lingua spagnola (anche) in Italia: «A nessuno capita di pensare che il cavaliere a cui si ispirò Cervantes quando scrisse il suo Don Chisciotte non fosse altri che Colombo? Chi ha vissuto un’avventura più donchisciottesca della sua? Così anche il gentiluomo navigatore Colombo riempì le sue caravelle di realtà quotidiane, dirigendosi verso l'ignoto. E con lui salpò l'aglio, la cipolla, il frumento, l’olio, il vino… E con lui tornarono il miglio, le patate, i pomodori, il caffè, il cacao… In modo tale che all’andata partì con un certo tipo di cucina e tornò con un altro”. Annotazione adeguata: un ponte culturale unisce Italia, Spagna e Sud America. Perché non percorrerlo tenendo come paramentro di riferimento proprio la cucina?
La locandina dell'evento
Cinque gli incontri previsti a Milano, presso la sede di Arte del Convivio, in corso Magenta 46. Primo appuntamento mercoledì 13 maggio, l’ultimo mercoledì 24 giugno. Saranno illustrati gli aspetti caratteristici e gli elementi tipici delle cucine dei Paesi di lingua e cultura ispanica, attraverso il coinvolgimento di chef provenienti da diverse aree geografiche. Il pubblico potrà assistere a showcooking, scoprire i sapori e gustare i piatti dell'autentica tradizione latinoamericana. Il costo della singola serata, con showcooking e degustazione, è di 45 euro, mentre il coupon per le cinque serate ne richiede 200. La prenotazione è obbligatoria
Esordirà il Messico con Diana Beltran (13 maggio, ore 19). Il menu prevede Tamales di foglia di pannocchia con pollo e Pipian, il tutto innaffiato di birra messicana e margarita. La Beltran, nata ad Acapulco, vive da 30 anni in Italia, da 12 anni ha un ristorante messicano a Roma, La Cucaracha. Tiene corsi di cucina, ha numerose collaborazioni e si vede anche in tv.
Un bel piatto di Bacalao alla riojana come quello che verrà cucinato durante la lezione dedicata alla cucina spagnola
L’iniziativa ha il patrocinio di Expo in città. Prenotazioni delle serate e info: +39.02.48024825 o info@artedelconvivio.it, per ulteriori informazione digitare qui.
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera