11-02-2015
Foto di gruppo finale del grande team che ha dato vita a Identità Milano 2015
Identità non si è conclusa ieri e quindi questo non è il consueto pezzo di bilancio che celebra l’ennesima buona riuscita di un appuntamento che è divenuto classico persino per i suoi stanchi detrattori, costretti alla parodia rituale di loro stessi. Certo è calato il sipario sulla tre giorni di Identità Milano, un’undicesima edizione che ha avuto l’oro in bocca – da quello di Marchesi al più recente di Bottura, entrambi peraltro presenti – come testimoniano i numeri che andremo a fornire. Ma il consueto cartello “the end” a chiusura lavori è stato sostituito con: “Torno subito”.
Non è tempo di relax, ma di nuovi progetti: Identità Milano trasmuta in Identità Expo, «in genere si salutava con: “Ci vediamo l’anno prossimo”. Qui invece è stato un arrivederci a tra poco… - riflette a voce alta Paolo Marchi - E' una sensazione strana», che sancisce però continuità e autorevolezza ormai acquisite. Conferma Claudio Ceroni, patron di Magenta Bureau, che organizza da sempre la kermesse: «L'approssimarsi di un evento così importante come Expo, nel quale saremo fortemente impegnati, poteva distogliere l'attenzione e limitare la partecipazione. Qualcuno lo prevedeva, qualcun altro se lo augurava: sono stati clamorosamente smentiti e delusi, Identità Milano non ha mai avuto questa visibilità, su carta stampata, internet, televisioni, a partire dalla Rai».
Paolo Marchi e Claudio Ceroni, i due volti di Identità Golose
Sorrisi di soddisfazione. Il format funziona, «si è messa in moto l’idea di un congresso non (solo) per assaggiare, ma soprattutto per sapere. Siamo un marchio riconoscibile, importante, rappresentiamo una garanzia. Ho fiducia, anche se opereremo in un contesto del tutto diverso» e quasi senza accorgersene il fondatore e curatore di IG è con la mente già a dopodomani, quando ci sarebbe ancora da dire molto su quanto avvenuto ieri; riflette sui sei mesi di Identità Expo prossimi venturi più che tirar le somme di quel che è appena accaduto, d’altra parte l’attesa è tanta, «sono davvero curioso di vedere cosa riusciremo a fare, in genere Identità è un concentrato di appuntamenti, avremo invece un lungo tour de force. Come scrivere un’enciclopedia».
La squadra di redattori di Identità Milano 2015: da sinistra Slawka G. Scarso, Alessandra Meldolesi, Niccolò Vecchia, Sonia Gioia, il "gran capo" Gabriele Zanatta, Carlo Passera, Andrea Cuomo, Cecilia Todeschini. Manca, nello scatto, Luciana Squadrilli
I fotografi ufficiali che hanno immortalato Identità Milano 2015: al centro, da sinistra Marina Siciliano, Matilde Piazzi, Alexander Raedna, Serena Serrani e Celestina Ielmoni; dietro di loro, da sinistra e in senso orario Federico Cicogna, Caterina Parona, Alessandro Nazzari, Gabriele Milani, Ilaria Scarpa, Serafino Geraci, Giulia Feltrin e Francesca Brambilla
TUTTA LA CRONACA DI IDENTITA' MILANO 2015 Martedì 10 febbraio Auditorium pomeriggio (Dossier Dessert) di Sonia Gioia Auditorium mattino (Veneto) di Alessandra Meldolesi Identità di pasta di Carlo Passera Identità estreme di Andrea Cuomo Area espositiva pomeriggio di Cecilia Todeschini Area espositiva mattino di Cecilia Todeschini Newsletter: tutti i premiati Lunedì 9 febbraio Auditorium pomeriggio di Alessandra Meldolesi Auditorium mattino di Andrea Cuomo Identità di pane e pizza di Carlo Passera e Luciana Squadrilli Identità piccanti di Sonia Gioia Milano Food&Wine Festival, giorno 3 di Luciana Squadrilli Area espositiva pomeriggio di Cecilia Todeschini Area espositiva mattino di Cecilia Todeschini Domenica 8 febbraio Auditorium pomeriggio di Alessandra Meldolesi Auditorium mattino di Carlo Passera Identità Naturali di Luciana Squadrilli Identità di montagna di Andrea Cuomo Milano Food&Wine Festival, giorno 2 di Sonia Gioia Area espositiva pomeriggio di Cecilia Todeschini Area espositiva mattino di Cecilia Todeschini Sabato 7 febbraio Milano Food&Wine Festival, giorno 1 di Gabriele Zanatta
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera