05-10-2018
Antonello Colonna, gran chef romano, ospite questa sera e domani sera a Identità Milano in un quattro mani con Andrea Ribaldone
«La mia è una cucina che interpreta l'artigianato. Non è nemmeno vintage, non scopiazza. È modernariato: si avvale di una conoscenza antropologica, di una cultura di terra e di popolo», dice Antonello Colonna raccontandoci i due piatti che propone da ieri sera e fino a domani, sabato, nelle cene di Identità Milano in via Romagnosi 3 (clicca qui per prenotare). Contano insieme più di mezzo secolo, 51 anni per la precisione. È del 1985 lo Stufato di verza, lardo, funghi, primo sale e tartufo nero di Norcia; del 2000 il Negativo di carbonara. Sono dei long seller, perché «la cucina non è un karaoke», ossia «il suo linguaggio deve essere autentico. La contaminazione non è nel "farlo strano", come si dice nei film del mio amico Carlo Verdone. Il piatto deve avere una sua identità - non a caso siamo nel palazzo di Identità - e quindi un'interpretazione sincera».
Stufato di verza, lardo, funghi, primo sale e tartufo nero di Norcia, anno 1985
Negativo di carbonara, anno 2000
Antonello Colonna a Identità Milano 2018
Stufato di verza, lardo, funghi, primo sale e tartufo nero di Norcia
Spaghetti fumè, fagioli cannellini di Atina e tartufo nero di Norcia, il piatto presentato da Colonna a Identità Milano 2018
Negativo di carbonara
Stufato di manzo piemontese Oberto e topinambur
Composta di frutta e verdura, gelato allo yogurt e sorbetto al basilico
Alessandro Rinaldi, Antonello Colonna, Anadrea Ribaldone, Daniele Di Domenicantonio
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera