04-10-2018

Paesi e Paesaggi del Gusto: sabato 6 e domenica 7 al Castello di Masino

Continua a crescere la mostra-mercato organizzata da Davide Rampello e dal FAI. Quest'anno in collaborazione con Identità

Uno splendido luogo per un evento pieno di cultura

Uno splendido luogo per un evento pieno di cultura e di golosità: il Castello di Masino si trova a Caravino (Torino), a poca distanza da Ivrea (foto Franco Bello)

Mancano ormai poche ore al via della quarta edizione di Paesi e Paesaggi del Gusto, che si terrà sabato 6 e domenica 7 ottobre presso il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (Torino). Si tratta di una mostra-mercato en plein air dell’eccellenza enogastronomica italiana, un'iniziativa ideata da Davide Rampello, autore e conduttore della rubrica di Striscia la Notizia e curatore del Padiglione Zero di Expo Milano 2015.

Così come aveva raccontato Gabriele Zanatta, questa edizione si arricchisce grazie ad alcune importanti novità, come la partnership con Identità Golose, e la scelta di ospitare gratuitamente tutti gli artigiani partecipanti all’evento. 

La collaborazione con Identità Golose in particolare rappresenta per Davide Rampello un progetto a lungo termine che si svilupperà anche attraverso la partecipazione di un nutrito gruppo di artigiani all’edizione 2019 del Congresso di Identità Milano in programma dal 23 al 25 marzo e ispirato al tema “Costruire Nuove Memorie”. Un modo concreto per offrire visibilità e prestigio a realtà dalle dimensioni a volte piccolissime, ma di sostanziale importanza per ciò che rappresentano per la cultura, e appunto per le memorie, del territorio.

Foto Gabriele Barbero

Foto Gabriele Barbero

Resta invece immutato il format dell'iniziativa: per due giorni, sabato 6 e domenica 7 ottobre, decine di agricoltori, allevatori, pescatori e artigiani del gusto selezionati da Rampello si riuniranno in un luogo affascinante e scenografico come il Parco del Castello di Masino non solo per esporre e vendere i loro prodotti, ma anche per raccontare le loro quotidiane storie di eccellenza e tradizione, alla scoperta della cultura agricola italiana e del suo straordinario patrimonio culinario.

Per il FAI collaborare a Paesi e Paesaggi del Gusto rappresenta un'ottima occasione per estendere la missione che svolge dal 1975, di tutela e valorizzazione della cultura e del paesaggio italiani, a dei “beni culturali viventi”, portatori di storie, autenticità e sapienza. Gli espositori che prenderanno parte all’evento sono infatti persone che hanno creduto in un progetto di vita e di economia sostenibile che valorizza la relazione fra uomo e territorio e che fa degli artigiani i nuovi “custodi del paesaggio”. 

Davide Rampello durante la scorsa edizione di Paesi e Paesaggi del Gusto (foto Gabriele Barbero)

Davide Rampello durante la scorsa edizione di Paesi e Paesaggi del Gusto (foto Gabriele Barbero)

E così chi parteciperà a questa due giorni al Castello di Masino potrà viaggiare grazie a sapori e profumi attraversando l'Italia da nord a sud: dal bitto storico delle Orobie Valtellinesi, formaggio “perenne” capace di stagionare anche 10 anni, al caciocavallo e al cacioricotta pugliesi, prodotti con il latte di razze rustiche di grande qualità, ovvero la vacca podolica e la capra garganica; dai salumi derivati dalla cinta senese, antica razza autoctona quasi del tutto estinta e allevata allo stato semibrado nei boschi della valle del Chianti, allo speck della Val Sarentino in Alto Adige, dove i maiali vivono liberi all’aperto, in totale dignità; fino ai vini del Carso e all’aceto d’uva Ribolla, entrambi prodotti in Friuli Venezia Giulia. 

Foto Gabriele Basilico

Foto Gabriele Basilico

Ma non basta: si potranno degustare e acquistare cibi della tradizione come il pane di farina di castagne, grano e patate cotto a legna, la pasta biologica di grano antico khorasan saragolla, il formaggio di Branzi, il Castelmagno DOP, i formaggi a latte crudo di pura capra, i fagioli bianchi di Conio, l’aglio di Vessalico, le pere madernassa, i vini e gli oli extravergine del territorio dell’alto Garda trentino, i genepy di artemisia mutellina, il miele di rododendro; prodotti regionali come oli essenziali, succhi e derivati del bergamotto, i pistacchi agrigentini, i salumi e gli insaccati stagionati di Norcia, i dolci tipici della Liguria e della Val d’Aosta, la “torta di Cannobbio” di nocciole, le lingue di suocera e i grissini stirati, i testaroli di farina di castagne, il pesto genovese, i gianduiotti torinesi e ancora molto altro.

Nel programma di Paesi e Paesaggi del Gusto non mancheranno poi le iniziative aperte al pubblico: ad esempio sabato 6 ottobre alle ore 11 Davide Rampello e Luca Masia racconteranno i personaggi della rubrica televisiva “Paesi e Paesaggi”, tra i quali alcuni presenti a Masino con le loro eccellenze gastronomiche e le loro storie sorprendenti, mentre alle ore 15 sempre Luca Masia insieme allo chef Paolo Fumagalli presenterà un volume sulla patata di Oreno, altrimenti detta la “Biancona”, ovvero l’ingrediente principale degli Gnocchi di Oreno, cui seguirà un cooking show dedicato.

Domenica 7 ottobre alle 11 Maddalena Fossati, direttrice del mensile La Cucina Italiana, insieme a Davide Rampello incontrerà le “nonne del castello” e le ricette della tradizione del canavese; alle 12 si potrà assistere al cooking show della Signora Gemma, che tirerà a mano una sfoglia da Guinness di 16 metri e dimostrerà come si preparano i mitici Tajarin. Infine, alle 15, torneranno Davide Rampello e Luca Masia con le storie di “Paesi e Paesaggi”.

Paesi e Paesaggi del gusto sarà aperta sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018, dalle ore 10 alle 18. Per informazioni e acquisto biglietti: www.paesiepaesaggidelgusto.it 


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Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Niccolò Vecchia

Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare 
Instagram: @NiccoloVecchia

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