06-03-2017
Carlo Cracco tra Luca Sacchi e Paolo Marchi sul palco di Identità Golose 2017
«Quando mi sono iscritto all'alberghiero non sapevo niente di cosa accadesse in una cucina, ma capivo che questa che mi avrebbe consentito di viaggiare. Così la scelsi». Carlo Cracco si svela alla platea dell'auditorium aprendo i lavori dell'ultima giornata di Identità Golose numero 13, con toni intimi. D'altronde per il "masterchef" la grande pancia del MiCo è casa. E ci sono le prove. Su tutte il fotogramma-icona di IG 2017: foto di gruppo che ritrae uno accanto all'altro degli irriconoscibili Cedroni, Scabin, Bottura, Uliassi, Marchi, Cracco, Leemann. Correva l'anno 2006, ragazzi imberbi che avrebbero scritto la storia. Chissà che alla schiera di giovani cuochi chiamati a raccolta quest'anno nella neonata sezione La nuova cucina italiana non tocchi il prosieguo.
Sea salad world tour
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Cronista di professione, curiosa di fatto e costituzione, attitudine applicata al giornalismo d’inchiesta e alle cose di gusto. Scrive per Repubblica, Gambero rosso, Dispensa