20-07-2016
Sarà La Forza della libertà: il viaggio il tema importante della prossima edizione di Identità Milano: un natutrale proseguio di quello dell'anno scorso, capace di intersecare le tendenze dell'alta cucina contemporanea con quelle che spesso tristemente ci impone ogni giorno l'attualità
La forza della libertà, tema portante dell’edizione 2016 di Identità Golose, racchiude in sé una tale carica, e significati così forti, che l’eco di un’edizione di particolare successo non si è ancora spento. Un po’ come accadde nel 2011 con il Lusso della semplicità. Sembra ieri, invece è già trascorso un lustro e il concetto è sempre attuale.
E così adesso con la forza che scaturisce dalla libertà di pensiero, della quale dovrebbero nutrirsi tutti, a iniziare da cuochi, chef e pasticcieri. La libertà di uscire dagli schemi noti per saggiare le novità, per verificare la bontà di una nuova ricetta. E’ sempre stato così, anche quello che oggi è tradizione un tempo era innovazione. Per capirlo, basterebbe pensare alle millanta versioni di una ricette antica, di come uno stesso nome sia l’ombrello che protegge variazioni più o meno significative. Pressoché impossibile trovare due interpretazioni identiche in due comune confinanti tra loro del sugo di una pasta, del ripieno di un raviolo o di un tortello, dell’impasto di un dolce.
Paolo Marchi e Claudio Ceroni, ossia il creatore e curatore di Identità Golose e il braccio imprenditoriale
Massimo Bottura a Identità Milano 2016
E sarà anche molto bello vedere come ingredienti e idee tradizionali in un Paese, sono creativi da tutt’altra parte del pianeta.
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi