18-07-2016
Sarà un lungo fine-settimana quello che si vivrà da venerdì prossimo, 22 luglio, a martedì 25 tra Polignano a Mare e Savelletri, località con Fasano alle spalle, splendide realtà pugliesi separate da Monopoli. La prima ospiterà per tre giorni Il Vino Possibile, rassegna dedicata alle letture golose in Piazza dell’Orologio concepita e organizzata dalla direttrice artistica Rosella Santoro e dal presidente dell’associazione culturale Artes Gianluca Loliva. Nelle tre serate sul palco si alterneranno scrittori come Johanna Ekmark, Angela Frenda, Simone Salvini, Licia Granello, Chef Rubio, Identità Golose con Paolo Marchi.
Parole e pensieri, ma anche sorsi bio e ottimi bocconi grazie ai vignaioli di tutta Europa invitati in Puglia da Gerardo Leone nonché bontà pugliesi come caciocavalli podolici, sottoli patè e sughi artigianali, purissimi oli extravergine da
Corrado Assenza sul palco di Identità Golose a Milano
Da un’idea della giornalista Sonia Gioia e di Paolo Marchi, saranno nel villaggio di Savelletri la famiglia Cerea-Rota del Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo), Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli (Torino), il cuoco contadino Pietro Zito degli Antichi sapori di Montegrosso (Andria), Cristina Bowerman del Glass Hostaria di Roma le cui radici affondano a Cerignola in provincia di Foggia, quello che Alain Ducasse definisce “le plus grand confisier du monde” ovvero
Pietro Zito nel suo orto a Montegrosso di Andria Corrado Assenza del Caffè Sicilia, in arrivo da Noto (Siracusa). Naturalmente non mancheranno Andrea Ribaldone e Domenico Schingaro del ristorante Due camini di Borgo Egnazia, una bella storia golosa che inizia ai Due Buoi di Alessandria.
Pietro Zito nel suo orto a Montegrosso di Andria
Il paniere alimentare a cui gli chef attingeranno per apparecchiare il Pranzo possibile porta la firma di piccoli e piccolissimi produttori e grandi firme della distribuzione come Longino&Cardenal, l’olio evo denocciolato dell’Antico Frantoio Muraglia di Andria, frantoiani da cinque generazioni, gli artigiani della Macelleria Antonio Varvara di Altamura, solo carni da bestiame allevato allo stato semi-brado e alimentazione naturale. Ulteriore supporto l’esperienza dei grandi ristoratori pugliesi riuniti nell’associazione Buona Puglia, i professionisti del vino della Fondazione italiana sommelier oltre agli oli essenziali aromatici di origine vegetale estratti da frutti, fiori, ortaggi e piante officinali di PriMa – natural gastronomic essences.
Gli incredibili colori delle carote di Polignano
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
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A cura della redazione di Identità Golose