28-03-2014

Ricordare Bernard Loiseau

Da domani Identità è in giuria a Mauritius per il Festival dedicato al grande cuoco francese

Al centro, Dominique Loiseau, vedova del grande cu

Al centro, Dominique Loiseau, vedova del grande cuoco di Borgogna Bernard Loiseau, morto sucida nel febbraio 2003. A lui è dedicato Festival culinaire Bernard Loiseau, che ha luogo nel resort Constance Belle Mare Plage a Mauritius, Oceano Indiano, da domani fino al 5 aprile. In giuria per Identità Golose, c'è Paolo Marchi

Oggi Bernard Loiseau avrebbe 63 anni. Li avrebbe compiuti a gennaio. Ne aveva 52 quando nel febbraio 2003 si suicidò con un colpo di fucile sparato in bocca, lui che aveva un palato di una finezza fuori dal comune anche a livello di grandi della cucina mondiale. La sua storia, la sua parabola è splendidamente raccontata in "Il Perfezionista. Vita e morte di un grande chef", libro dell’americano Rudolph Chelminski. Tre stelle alla Côte d'Or dal 1991 a Saulieu in Borgogna, primo a quotarsi in borsa, la Legion d’onore nel ’94, tutto di tutto, compreso il timore di perdere il massimo riconoscimento unito a un disturbo bipolare, fatale quando la GaultMillau lo declassò da 19 ventesimi a 17 e in giro si incominciò a dire che la prossima guida a retrocederlo sarebbe stata la Michelin.

Un piatto in gara nell'edizione precedente

Un piatto in gara nell'edizione precedente

Buio, bang, fine, la sua perché la Côte d'Or non avrebbe mai perso la terza stella, chef Patrick Bertron, con lui da sempre, le redini in mano alla vedova Dominique Loiseau. Lei celebra la memoria del marito anche attraverso un evento che sta per andare in scena per la nona volta dal 2006 a Mauritius. L’appuntamento sull’isola dell’oceano Indiano è per questo sabato, domani, il gran finale sabato prossimo 5 aprile.

Il Festival culinaire Bernard Loiseau si sviluppa all’interno del Belle Mare Plage, resort 5 stelle su una spiaggia che ha pochi uguali per bellezza e unicità. Costa nord-est dell’isola, 35 chilometri a nord della capitale Port Louis, sabbia finissima e sole volontà. Come noi nell’emisfero boreale stiamo andando verso l’estate, così lì si preparano all’inverno che non è però il nostro. Morale: un momento perfetto per un festival a tutto piacere goloso.

Promotore del tutto la catena Constance, proprietà mauriziana e hotel o resort anche alle Maldive, alle Seychelles e in Madagascar. Il Belle Mare Plage accoglie 7 ristoranti e sarà teatro di un lungo confronto gastronomico, il cui vincitore verrà annunciato sabato prossimo. Come da programma consolidato, gli organizzatori hanno invitato sei chef europei che in Italia definiremmo emergenti ma già stellati e selezionato altrettanti loro colleghi in forza nelle varie realtà Constance.

Bernard Loiseau (1951-2003)

Bernard Loiseau (1951-2003)

Particolare importante: erano liberi di iscriversi tutti coloro che lavorano nelle varie cucine, commis compresi. I sei che conosceremo tra poco hanno superato tre livelli di esami, prima un questionario teorico, quindi la spiegazione di due ricette della tradizione e infine la creazione di uno o più piatti senza limiti di ingredienti. Questo a differenza della competizione quando prima dovrà essere preparato un antipasto vegetariano e quindi un piatto principale nel segno del petto d’anatra.

Tutto a coppie, uno chef ospite e uno isolano. Dall’Europa arriveranno Tim Allen da Londra (Launceston Place), Jacob Holmstrom da Stoccolma (Gastrologik), Mirto Marchesi da Verbier (Les Chalets d’Adrien), Masachi Ijichi da Valence (La Cachette), Jens Rittmeyer da Hornum (Budersand) e Nicolas Masse da Bordeaux (Les Sources de Caudalie).

La giuria è, come sempre, presieduta da Dominique Loiseau e composta dagli chef Patrick Bertron, Eyvind Hellstrom, grande nocchiero dei sapori norvegesi quando a Oslo guidava il Bagatelle, e Juan Amador Perez (radici spagnole e gloria tedesca, tre stelle a Mannheim), nonché da Bob Miao (cinese, ex responsabile delle guide Michelin in Cina) e dal sottoscritto che vorrebbe tanto poter dire che sarà a Mauritius per lavoro, ma che non lo fa per rispetto verso chi davvero lavora sudando sette e più camicie.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

a cura di

Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi

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