23-04-2012
I festeggiamenti dei 50 anni del Luogo di Aimo e Nadia a Identità Milano 2012: Massimiliano Alajmo e Corrado Assenza hanno omaggiato Aimo e Nadia Moroni con una loro personale versione dello Spaghetto al cipollotto e peperoncino, il piatto storico riproposto sul palco da Alessandro Negrini e Fabio Pisani, chef in cucina al Luogo
Otto edizioni di Identità Golose a Milano, le quattro iniziali a Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, pieno centro cittadino, e le ultime quattro al centro congressi di via Gattamelata, zona Fiera, una delle aree dove sta crescendo la nuova Milano, quella dell’Expo viene facile dire anche se molti progetti hanno cominciato a prendere forma quando la rassegna mondiale non era stata ancora assegnata al capoluogo lombardo. Dopo Identità 2008 la storica sede della Borsa era diventata piccola tale la nostra crescita, così lo scorso anno in Gattamelata, quando il secondo piano non ci permetteva più di sviluppare ogni idea e dare spazio adeguato a ogni potenziale espositore. Senza spostarci di un metro, se non in verticale per tre o quattro, abbiamo raddoppiato la superficie scendendo di un piano e ridisegnando la mappa di un congresso che ha anche cambiato nome: dopo Identità London e Identità New York, ci è parso logico parlare di Identità Milano mentre con Identità Golose firmiamo l’attività editoriale e comunicativa, la Guida piuttosto che il sito web.
A febbraio ci siamo trasferiti anche per poter realizzare un evento parallelo aperto al grande pubblico, una kermesse in collaborazione con il Merano Wine Festival che abbiamo chiamato Milano FOOD&WINE Festival. Stesso mese, febbraio, ma con 24 ore di anticipo rispetto a Identità: da sabato 4 a lunedì 6. Cento cantine, trecento vini e una ventina di chef a proporre piatti d’autore mentre i fratelli Cerea, che hanno coordinato il lavoro dei loro colleghi, da Massimo Bottura a Pietro Zito, da Davide Oldani a Rodrigo Oliveira, da Ugo Alciati a Moreno Cedroni, ogni giorno hanno allestito uno strepitoso tavolo ricoperto di dessert.
Claudio Ceroni di MAGENTAbureau e Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e ospite a Identità
I relatori nella sala Auditorium, diversi dei quali ci hanno obbligato a chiudere gli ingressi tale la ressa, quelli del Trentino realtà ospite del 2012 dopo Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna e Piemonte, e quelli del Sud America, Perù e Brasile a conferma che la qualità è potenzialmente ovunque, basta dare la possibilità a tutti di esprimersi, senza obbligare popoli lontani a scimmiottare questa o quella realtà dominante. E nelle due Sale Blu (e non più una sola) tutti a concentrarsi su temi ben precisi come gli Chef Vent’anni e le Donne Chef, la Pizza e la Pasta, la Cucina Naturale e la Carne. Con un’annotazione: un congresso apertosi con il mondo vegetariano di Pietro Leemann si è concluso con i quarti bovini di Sergio Motta. Questo perché noi di Identità non siamo portatori di un credo e nemmeno vogliamo imporre chissà quali verità. Cerchiamo invece di capire cosa sta accadendo nel mondo della cucina e della pasticceria (per una volta ancora, abbiamo vissuto anche una giornata a tutto cioccolato e dessert) per condividere il nuovo con chi ama guardare in avanti e non si ferma, contento di quello che ha.
Lo chef peruviano Gaston Acurio, relatore a Identità Milano 2012, segue le lezioni in platea
E pensiamo che Identità Milano 2012 sia piaciuta anche a livello di proposte negli stand, spazi che hanno accolto circa ottanta aziende. Ormai è come se sotto lo stesso tetto si svolgessero due eventi in parallelo, le lezioni e le degustazioni che non sono mai un semplice assaggio ma percorsi articolati. Se uno ha un briciolo di pazienza scoprirebbe che ci sono tante novità anche tra i corridoi, l’applicazione pratica di quanto viene spiegato nelle varie sale didattiche. C’è molto a Milano e quel molto piace.
Come ideatore e curatore l’aspetto più importante, quello che mi riscalda il cuore e dà la carica per il futuro, sono i tanti giovani visti in via Gattamelata, tante facce sorridenti, tanta voglia di incontrarsi e confrontarsi alla faccia delle crisi e di chi dipinge i nostri giovani come eterni bamboccioni. Chi frequenta Identità vuole investire su se stesso e sul proprio futuro, vuole aggiornarsi, vuole capire e crescere, vuole fare sistema e impresa. E tutto questo rimarcato dando appuntamento alla nona edizione, stesso spirito, stesso posto, stessi spazi, da domenica 10 a martedì 12 febbraio 2013.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi