28-12-2015
Il Canalone Miramonti fotografato dal parterre la sera del 22 dicembre durante la prima manche dello slalom della 3Tre valido per la coppa del mondo di sci alpino. Lo speciale campigliese, sublimazione contemporanea di quella che in passato fu il circuito delle Tre Gare del Trentino, discesa, gigante e slalom, ma nel tempo anche il supergigante, è stata la prima gara italiana inserita nel calendario della coppa del mondo, era il 1967.
Chi ama lo sci e la montagna non può prescindere da Madonna di Campiglio, tra Pinzolo e Dimaro, Val Rendena e Val di Sole, Adamello e Brenta, mille trentini residenti e molti, molti più turisti attratti della maestosità delle sue Dolimiti. Raccolta, la cammini in poco tempo da un capo all’altro grazie anche al tunnel, costruito una quindicina di anni, che ha liberato il paese dal traffico, compreso quello pesante. Quando vennero decisi i lavori, protestarono i bottegai del centro timorosi di perdere dei clienti. Un classico. Oggi non tornerebbe indietro nessuno e una Cortina d’Ampezzo dovrebbe prendere esempio da Campiglio per liberarsi da auto e tir e finirla con il centro trasformato in una camera a gas.
Campiglio è sport all’aria aperta, il fiore all'occhiello è lo slalom di coppa del mondo della 3tre, e con un minimo di attenzione un buon punto per scorrerie golose. Ma prima di pensare al buon cibo, bisogna rispondere a un’altra domanda: dove dormire? Quattro suggerimenti a iniziare da un ricordo fresco e piacevolissimo, il DV Chalet dove la sigla sta per Dolce Vita, Dolomieu il nome del ristorante, chef Enrico Croatti. Li trovate, arrivando da Pinzolo, in basso prima del laghetto. All’estremità opposta, in direzione Passo Campo Carlo Magno, merita l’hotel Bertelli, più di montagna nella struttura e, come il DV Chalet, forte di un ristorante stellato, il Gallo Cedrone, chef Vinicio Tenni. Tra i due, più centrali, ecco lo Chalet Laura e il nuovo garnì Caminetto.
Se gradite i gusti della memoria, allora merita anche l’Antica Osteria a Ossana in Val di Sole, più metri sul livello del mare, 970, che abitanti, 852. In Val Rendena invece non tramonta mai il sole sul Mildas, nel comune di Giustino, attaccato a Pinzolo tanto da non capire perché in pochi chilometri vi siano 4 comuni e non uno solo. Per capirci, Pinzolo 3120 anime, Carisolo 981, Giustino 719 e Massimeno appena 108, l’amministrazione meno abitata dell’intero Trentino-Alto Adige. Si va al Mildas per le lumache e uno straordinario stinco di maiale alla birra che, attenti, va prenotato chiamando lo 0465.502104.
Da diversi anni lo slalom di coppa del mondo della 3Tre sul Canalone Miramonti viene corso in notturna, quest'anno il 22 dicembre. Tra una manche e l'altra, ecco Paolo Marchi e Stefano Vegliani, inviato di Mediaset che da sempre segue gli sport della neve, a cena al Gallo Cedrone.
Telegrafico: l’intramontabile Suisse e il più recente Caffè Pasquini, voluto da due fratelli nel 1996 che vantano la loro insegna madre a Senigallia nelle Marche, sono i riferimenti in piana Campiglio a livello bar-pasticceria. In basso, a Carisolo, ecco invece la Bottega del goloso, +39.0465.500237. Ballardini, due botteghe in Campiglio, è la certezza per salumi e formaggi, nonché vino. E ancora formaggi e latticini bio alla Fattoria Rendena - La Trisa a Giustino, formaggi pure all’agriturismo Maso Pan a Caderzone Terme dove vengono allevati capi bovini di Razza Rendena per la produzione di carne. Ma segnarsi anche i salumi della Fratelli Corrà a Smarano in Val di Non, fuori mano ma se non ora domani. Tra l’altro Smarano, boschi, pascoli e poche centinaia di abitanti, dopo le nevicate del 2008/09 ha visto il suo centro storico passare da quota 998 a 1011 slm per l’innalzamento della falda acquifera. Tredici metri, non centimetri.
La vetrinetta della macelleria Ballardini a Tione nella quale le costate vengono frollate per 60 giorni grazie anche a placche di sale fissate sulle pareti
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi