14-02-2017

East Lombardy: la sostenibilità ambientale in 3 grandi sfide

Lisa Casali, Ambassador del Comitato Food, ci svela perché il 2017 sarà una grande occasione, per diventare più sostenibili

ERG - European Region of Gastronomy è un progett

ERG - European Region of Gastronomy è un progetto internazionale per la valorizzazione dei migliori territori della gastronomia nel continente: per il 2017 le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, raccolte sotto l'insegna "East Lombardy" ne saranno protagoniste

Ore 12.30 di un lunedì a Brescia, fuori è freddo e umido. Livia Consolo, coordinatrice dei progetti sostenibilità ambientale di East Lombardy, mi ha dato appuntamento alla Scuola primaria statale Arici Valdadige, a pochi km dal centro cittadino, nel cuore della Lombardia Orientale. Vuole mostrarmi un istituto speciale, non tanto per il programma di studio, quanto perché qui lo spreco zero è realtà.

Il cielo è grigio, ma nell’edificio domina il colore, con i disegni dei bambini alle pareti; si percepisce un leggero brusio, c’è fermento, mancano ormai pochi minuti all’ora del pranzo. Al suono della campanella l’intera scuola si risveglia e i bambini si riversano nei corridoi dove vengono accompagnati dalle maestre nella sala della mensa. Le maestre aiutano i bambini a servirsi e controllano che non succedano disastri.

Oggi il menu prevede una piccola porzione di maccheroni con ragù di ortaggi, cotoletta e verdure saltate, oltre a una mela. Alla fine del pasto i bambini si mettono in fila, ognuno con il proprio vassoio e suddividono i propri avanzi in contenitori dedicati. Ce n’è uno apposta per gli alimenti proteici, oggi tocca alla cotoletta, uno per i carboidrati che presto si riempie con gli avanzi di pasta e verdure, ce n’è anche uno per gli scarti di frutta e dolce in cui finiscono torsoli e mele lasciate a metà.

Lisa Casali

Lisa Casali

Tra poche ore saranno ritirati dai volontari di canili e gattili della città che li useranno per l’alimentazione di cani e gatti senza una casa. Le maestre, nel frattempo, hanno recuperato dai vassoi le mele ancora integre che non sono state consumate, «stiamo riscontrando in sempre più bambini l’abitudine a non fare colazione a casa - mi racconta Livia - La frutta che non hanno mangiato oggi, la recuperiamo per offrirla domani mattina in aula a tutti quelli che arriveranno a digiuno».

Questa, infatti, è una tendenza in crescita soprattutto in quelle scuole con il più alto tasso d’immigrati. Bambini per cui spesso il pasto consumato a scuola è l’unico della giornata e quel frutto diventa un nutrimento prezioso per non passare troppe ore a digiuno. «Cerchiamo di educare non solo i bambini ma anche i loro genitori sull’importanza della colazione così come di pasti regolari e bilanciati e aiutiamo chi ha bisogno grazie anche al sostegno delle associazioni locali. L’integrazione è un tema che ci tocca tutti da vicino e l’educazione dei bambini è fondamentale in questo processo».

In cucina, intanto, si riordina e si mette da parte il cibo che non è stato porzionato né servito, e si dispone in contenitori per alimenti. Oggi sono avanzate una decina di porzioni di tutte le portate: circa 10 piatti di pasta, 10 secondi, 10 contorni, che tra poco verranno ritirati dalla Cooperativa Sociale Cauto per consegnarli all’associazione “Aiuto per l’ultimo” che li distribuirà a persone in difficoltà nel territorio bresciano.

Alla fine del servizio nulla sarà stato sprecato, tutto ridistribuito in modo che ogni alimento non diventi mai rifiuto ma vada a sfamare chi ne ha più bisogno. Questa è una delle tante scuole, aziende e associazioni che Livia Consolo, insieme a Roberta Garibaldi, direttore scientifico del progetto East Lombardy, Regione Europea della Gastronomia 2017, ha selezionato come punto di partenza del progetto.

«Desideriamo e faremo di tutto perché East Lombardy non sia solo un’occasione per valorizzare le eccellenze enogastronomiche della Lombardia Orientale ma anche per raccontare e replicare le migliori pratiche sostenibili e stimolare in tutti gli operatori della filiera, dalle aziende, agli chef, dalle scuole ai consumatori il cambiamento per un migliore utilizzo delle risorse naturali e la riduzione degli sprechi», mi racconta Roberta Garibaldi.

Sono qui perché la partecipazione al Comitato Food, nel quale mi onoro di far parte accanto a figure di grande spessore professionale come Paolo Marchi, Andrea Grignaffini, Davide Rampello e Claudio Sadler, mi darà la possibilità di dare un contributo concreto, in qualità di Ambassador per la sostenibilità e per progetti di educazione e cultura, lotta allo spreco e filiera sostenibile, per far sì che storie come quelle della scuola Arici Valdadige non restino isolate, ma diventino buone pratiche da copiare e migliorare sempre di più.

Perché ci sia vera sostenibilità ambientale infine non si può prescindere dalla filiera del cibo e del vino, già protagonista di buone pratiche, ma che quest’anno sarà stimolata a diventare fucina di progetti innovativi con l’obiettivo dell’eccellenza così come di ridurre la pressione ambientale sul territorio con benefici per tutti.


East Lombardy

Il racconto delle eccellenze di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova

a cura di

Lisa Casali

Scienziata ambientale ed esperta di cucina sostenibile, è autrice del blog Ecocucina su D di Repubblica e di 5 volumi tra cui “Tutto fa brodo”, "Autoproduzione in cucina" e "Cucinare in lavastoviglie". Ha condotto The CooKing Show su Raitre

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