21-07-2017
Franco Pepe sorride soddisfatto sul palco di 50 Top Pizza a Castel dell'Ovo a Napoli: la sua Pepe in grani a Caiazzo in provincia di Caserta è stata giudicata la migliore pizzeria dell'Italia intera
Non si scappa: quale che sia la guida, il critico e la sua origine; se chi giudica arriva dall’America o da Londra, dalla Campania o da Milano; se nei piatti viene servita tradizione piuttosto che innovazione; se chi impasta, cucina e serve ama un tipo cornicione a scapito di un altro, idem per i forni, legna o elettricità, e le cotture, brevi o lunghe, se in definitiva si può discutere tutto e tutti, arriva sempre il momento di mettere ordine e a quel punto le parole stanno a zero.
Così ieri la neonata guida 50 Top Pizza, curatori Luciano Pignataro, Barbara Guerra e Albert Sapere, presentazione a Castel dell’Ovo a Napoli, ha incoronato pizzeria numero 1 in Italia Pepe in Grani a Caiazzo (Caserta) e, di conseguenza, Franco Pepe maestro assoluto. Campania mattatrice e non c’è notizia in questo: secondo Gino Sorbillo ai Tribunali a Napoli, terzi Francesco & Salvatore Salvo a San Giorgio a Cremano (Napoli) e quarta la Pizzaria La Notizia 94 a Napoli, patron Enzo Coccia. Al quinto posto il migliore del resto d’Italia, quei Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio (Verona) a cui si deve la rinascita della pizza in chiave gourmet. Come a Napoli c’è un prima Enzo Coccia e un dopo Enzo Coccia, così lontano dal golfo e dal Vesuvio c’è un prima e un dopo Simone Padoan.
Tra il sesto e l’ottavo gradino di nuovo Campania: sesti i Masianelli a Caserta (e al suo titolare, Francesco Martucci, il premio Pizzaiolo dell’anno); settima Concettina Ai Tre Santi di Ciro Oliva a Napoli e ottavo 50 Kalò di Ciro Salvo sempre nel capoluogo. Nono posto per La Gatta Mangiona a Roma, decimo l’altro grande maestro veneto, Renato Bosco, con Saporè a San Martino Buon
Enzo Coccia
Ha dichiarato Franco Pepe prima di lasciare Napoli per rientrare in pizzeria a Caiazzo: «Questo premio mi entusiasma, è un riconoscimento della bontà del percorso d’innovazione intrapreso anni fa, della pazza volontà di cambiamento di una tradizione, quella della pizza, che sembrava immutabile; premia anche la costanza e la dedizione della mia squadra, dei ragazzi di cucina, di sala e di tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni di durissimo lavoro e d’impegno, spesso controcorrente, che ringrazio. Non lo considero un punto di arrivo, ma una nuova partenza e, proprio per questo, lo dedico ai miei figli Stefano e Francesca. Vorrei che Stefano coltivasse la sua visione, come Stefano Pepe, a prescindere da suo padre, e che Francesca gli stesse accanto. E’ anche un premio importante per il territorio, per i suoi produttori e i suoi prodotti e per Caiazzo, la mia città, per la quale vorrei continuare a essere ambasciatore di pizza e bellezza nel mondo».
Francesco Martucci
Stefano, Franco e Francesca Pepe
Note finali: 50 Top Pizza è una guida on line come è giusto che sia se si vive con gli occhi e la mente che guardano avanti, un centinaio gli ispettori, 500 i posti segnalati e giudicati per la qualità della pizza, ma pure per servizio, carta dei vini e delle birre, ricerca e arredamento; edita il tutto la società Formamentis.
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a cura di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi