15-12-2016
Zazà Ramen in via Solferino a Milano, il ristorante di Brendan Becht, chef olandese, ennesima conferma dell'Asia-mania che avvince Milano negli ultimi anni
Un indirizzo consolidato che prepara benissimo i ramen a Milano, il fresco debutto in autonomia di un cuoco giapponese a lungo al fianco di Davide Oldani, la seconda insegna veneziana della famiglia Alajmo e il ritorno in grande stile di un grande cuoco marchigiano, Michele Biagiola. Sono i primi quattro nuovi ingressi della Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose da quando l’abbiamo presentata. È una selezione non facile perché, mai come quest’anno, ci sono subito arrivate decine e decine di segnalazioni di insegne che non sono presenti in guida, dai nostri autori e dagli stessi ristoratori, un segno che il formato interamente online - e gratis e pubblico per tutti – funziona (e lo confermano anche i dati di accesso, in crescita costante). Dopo Casa Ramen, ecco dunque Zazà Ramen in via Solferino, un indirizzo «concepito e messo in piedi da Brendan Becht – chef olandese ma meneghino d’acquisizione, già con Gualtiero Marchesi ma prima ancora con Michel Bourdin, Pierre Hermé e Alain Senderens – insieme ai soci Kevin e Sumika Ageishi», racconta Carlo Passera. Curioso è il nome, che deriva dal commissario Zenigata, alias Zazà, celebre ispettore della serie Lupin III. «Si può scegliere tra varie versioni di brodi, pasta fresca e condimenti, per ramen a base di carne, di pesce o completamente vegetali». L’Asia-mania che avvince Milano è confermata dalla nostra seconda new entry, Le Api Osteria di Hide Matsumoto il "giappotaliano" che deve molto al maestro Davide Oldani», specifica l’autore della scheda Niccolò Vecchia. «E’ un'osteria moderna che declina una caratteristica che crede comune sia alla cucina giapponese che a quella italiana: la semplicità».
Massimiliano (seduto) e Raffaele Alajmo con, sulla sinistra, il designer Philippe Starck: sono i tre protagonisti, con l'executive chef Silvio Giavedoni, di Amo, il nuovo ristorante targato Alajmo che ha aperto a Venezia
Michele Biagiola, classe 1973, ha aperto Signore te ne ringrazi a Montecosaro, Macerata. Il ristorante è battezzato con il rituale beneaugurante che pronunciavano a tavola i nonni del cuoco (foto Leonardo Rinaldesi)
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A cura della redazione di Identità Golose