31-07-2015
Una zuppa, di cetrioli e mandorle, semplice e contemporaneamente ricchissima di profumi, sapori, ingredienti. Questa è l'ultima creazione di Daniela Cicioni per Identità Expo S.Pellegrino
In estate si è tutti un po’ crudisti perché l’idea di mangiare un piatto bollente è per tanti allettante come un pugno nello stomaco. Bandite le solite ricette, come caprese, panzanella, prosciutto e melone...Identità Naturali mette in campo il meglio con Daniela Cicioni, che a nel nostro temporary restaurant di Expo ha presentato una zuppa monocromatica servita assolutamente fredda. Nulla però è quel che sembra quando in cucina c’è Daniela Cicioni e la semplicità è solo apparente: così il verde nasconde un concentrato di biodiversità che è una lezione di botanica: limone sotto sale, fiori di ciliegio e di Cercis (l’albero di Giuda) conservati in umeboshi e sale, menta, aneto, timo limonato, grano saraceno germinato e aromatizzato con olii essenziali e opunzia, melissa, begonia, acetosella e ruta. Che sarebbe tossica ma è usata con parsimonia anche per aromatizzare la grappa e la selvaggina. Anche le consistenze sono molteplici, i centrali cetrioli appaiono sia in estratto, con sedano e aneto uniti al latte concentrato di mandorle, che in dadolata aromatizzati al coriandolo, messi sotto sale e infine pressati. La mela verde, tagliata a cubetti appena prima di servire, conferisce il croccante e un gusto agrodolce che accompagna il sapore delicato della crema di cetriolo e mandorle e l’aromaticità delle erbe e dei fiori.
Daniela Cicioni al lavoro con i suoi assistenti nello spazio delle lezioni di Identità Expo
Attività, idee e protagonisti dello spazio di Identità Golose all'Esposizione Universale 2015
a cura di
Classe 1985, biologa marina e appassionata di sostenibilità e cucina. Dopo aver vissuto in molti posti, da NY alle Filippine, è tornata in Italia e si è dedicata alla comunicazione lavorando come giornalista freelance. Ora nuova tappa, in Australia