04-09-2017
La Pasta mista con friarelli di Domenico Vicinanza, chef uscente dell’Osteria del Taglio di Salerno città
Una macchina scoperta, una gita al tramonto in Costiera Amalfitana, i primi giorni di giugno, la donna che ami; quando il vento che ti accarezza il viso porta con se il profumo del mare, pensi di fermarti a mangiare qualcosa di leggero e bere un buon calice di vino. Nell’ultima curva prima di Vietri, lo storico fruttivendolo propone i suoi souvenir. Insieme agli splendidi Sfusati, c’è una bustina di friarielli profumatissimi: ‘Dottò, quando li cucinate usate queste foglie di basilico, sono della terra mia’. Il peperoncino verde dolce, il friariello, si presta per la sua freschezza, profumo e dolcezza a usi diversi, a volte come elemento di equilibrio altre come contorno saporito, a seconda del tipo di cottura che riceve. L’abbinamento con i frutti di mare - che siano cozze, vongole o cannolicchi - esalta le caratteristiche e il profumo. Con l’aggiunta del basilico e della buccia di limone raggiungono alte vette di piacere.
Francesco Costantino, 49 anni e Domenico Vicinanza, 39, rispettivamente patron e chef uscente dell’Osteria del Taglio di Salerno città. Vicinanza ha appena lasciato l'insegna per un progetto meno impegnativo, che gli consenta di dedicare più tempo alla famiglia
Massimiliano Citro, successore di Vicinanza all'Osteria del Taglio. Classe 1996, di Giffoni Valle Piana
a cura di
classe 1978, salernitano, già una stella Michelin al Papavero di Eboli, oggi è chef dell'Osteria del Taglio di Salerno