14-04-2015

La forza gentile delle donne

Giulia Fidone ci racconta l'importanza del tocco e dell'eleganza femminile in un servizio di sala

La giovane Giulia Fidone lavora in sala al Jardin

La giovane Giulia Fidone lavora in sala al Jardin de Russie, presso l'Hotel de Russie di Via del Babuino a Roma. In questo suo secondo articolo, dopo averci raccontato la sua storia, ci parla delle sue idee rispetto alla sua professione, che affronta dal primo giorno con grande impegno e dedizione

Cambiano le ricette e al ristorante cambiano anche le esigenze della clientela, che oggi non sono le medesime degli anni passati. Stare al passo con i tempi è fondamentale L’ho appreso sperimentandolo in prima persona, essendo ormai parte integrante e attiva da qualche anno di questo milieu. In questa prospettiva è importante tenere in considerazione il ruolo centrale che le risorse umane rivestono all'interno di un'organizzazione.

Nel mondo della ristorazione sussistono delle differenze, sovente anche piuttosto lampanti, legate all'approccio mentale. Le possiamo scorgere tra chi rappresenta una risorsa giovanile in una brigata o chi magari presenta più esperienza e ha prestato servizio nella stessa struttura da più tempo.

La differenza riguarda per lo più l'approccio psichico e mentale. Mi spiego: un giovane oggi guarda con molta probabilità più con lungimiranza verso il futuro e verso la posizione che ricopre, non si sente esclusivamente membro dello staff della struttura e cosa assai più sgradevole, forse, un nome su un libro paga. Vuole crescere in maniera lineare e magari anche esponenziale con essa.

Questo lo testimoniano i numerosi corsi di aggiornamento che possono essere frequentati, l’imparare le lingue più ricercate e meno diffuse – l’inglese dovrebbero conoscerlo tutti - e talvolta è disposto anche ad investire su stesso, cosa che per inciso, attira una forte dose di rischio.

Eppure innovazione e progresso sono fondamentali e richiedono tanta flessibilità pratica. Una persona che lavora nella medesima struttura da venti o trent'anni, seppur di peculiare importanza, in quanto è una vera e propria fonte di apprendimento di natura totalmente empirica, magari troverà meno conveniente tendere verso una maggiore modernizzazione delle qualità e dei servizi offerti.

Un piccolo emblema potrebbe essere rappresentato dalle nuove correnti gastronomiche e programmi televisivi che stanno prendendo forma in maniera delineata (ad esempio Masterchef o la più nota cucina fusion che va ad intersecare le più svariate forme di multiculturalità culinaria). Questo argomento non può non farci pensare anche alle diversità che intercorrono tra uomini e donne addette ai servizi di sala.

Credo sia un errore fondarci sul cliché della donna poco utile e poco formata nel mondo ristorativo. Vorrei sfatare questo mito. L'eleganza, la femminilità e l'empatia di una donna sono doni e caratteristiche alle quali non potremmo mai rinunciare, cosa che il cliente nota.

La donna infatti presenta una maggiore propensione all’armonia, che è sulla stessa lunghezza d'onda con il senso femminile inteso come organizzazione e ordine, estremamente peculiari nelle attività gestionali. Un ulteriore motivo e punto di forza del gentil sesso, forse più pragmatico, sono le situazioni domestiche: le donne hanno la facoltà di decidere più rapidamente nelle situazioni critiche. Quando qualcuno si ammala in famiglia, anziani o bambini, è la donna che prende in mano la situazione.

Questo per ricordare che per rendere un complesso ricettivo funzionante, uno dei punti cardini al quale ricorrere è proprio questo: l'armonia tra sesso femminile e maschile, in una mistura di classe, forza, eleganza e che sappia rendere estremamente efficiente un servizio e soddisfare le esigenze della clientela.


In sala

Il lato pubblico del ristorante visto dai suoi protagonisti: maître e camerieri

a cura di

Giulia Fidone

Classe 1992, romana, fa parte dello staff di sala del ristorante Le Jardin de Russie, presso l'Hotel de Russie di via del Babuino

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