13-12-2013

Pasta vincente

La ricetta che è valsa a Luca Caviola il premio di miglior piatto salato al Birra Moretti

Spaghettoni al Grano Matt, coda di bue, luppolo se

Spaghettoni al Grano Matt, coda di bue, luppolo selvatico e orzo, il piatto con cui Luca Caviola, sous chef del ristorante L’Chimpl da Tamion di Vigo di Fassa in Trentino si è aggiudicato la menzione di miglior piatto salato nel Premio Birra Moretti Grand Cru. La giuria del Premio ha apprezzato «Il coraggio di chi ha scelto di presentarsi con un piatto di grande italianità, che era molto più facile sbagliare che eseguire bene. Vi è riuscito, stupendo per l’utilizzo anche di materie insolite»

Per l'ultima edizione del Premio Grand Cru Birra Moretti ho scelto, io sous chef al L' Chimpl, gli spaghettoni perché sono un efficace simbolo dell’Italia nel mondo. Ho voluto giocare con i sapori: l’amaro e l’acido della pasta, che si accompagna alla vaniglia e all’aroma tostato del bruscandolo. Il tutto si amalgama al ragout di coda di bue – la parte sfiziosa di questo piatto. Il croccante è dato dal panfritto al lichene e la salsa all’orzo tostato aiuta a definire il piatto. Ho deciso di abbinare Birra Moretti perché facile nel gusto e quindi non ha prevalenza su alcun ingrediente. Questo primo mi è valso l'attestato di miglior piatto salato. Una grande soddisfazione.

Spaghettoni al Grano Matt Felicetti, coda di bue, luppolo selvatico e orzo

Ricetta per 5 persone

INGREDIENTI
Per la base della cottura dello spaghettone:
250g Birra Moretti “La Rossa”
500g Birra moretti “Grand Cru”
1000g fondo bianco di pollo
70g olio evo
30g trentin grana
5g sale
1g pepe di Sarawak
10/15 punte di luppolo selvatico/bruscandolo
½ bacca di vaniglia
400 g Spaghettone al Grano Matt

La ricetta ha previsto, come ingrediente, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Grand Cru e Birra Moretti Baffo D'Oro. In abbinamento: Birra Moretti

La ricetta ha previsto, come ingrediente, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Grand Cru e Birra Moretti Baffo D'Oro. In abbinamento: Birra Moretti

Per il ragout di coda di bue:
1 coda di bue
1 cipolla dorata
2 carote
1 sedano
½ porro
1 spicchio d’ aglio
2 pomodoro cuore di bue
500 g Birra Moretti “Baffo d’oro”
2 l fondo bianco di manzo
Rosmarino, salvia, anice, sale e pepe.
Per la salsa all’orzo tostato:
70 g orzo perlato
700 g acqua
60 g mandorle
8 g zucchero di canna
3 g sale
1 g pepe

Per il pan fritto :
1000 g farina 00
35 g zucchero
20 g sale
30 g lievito di birra
50 g burro morbido
500 g acqua
1 uovo
20 g malto
140 g latte
20 g lichene islandese

PROCEDIMENTO:
Per lo Spaghettone
In un rondeaux fare ridurre a fuoco dolce le due birre sino a ottenere la metà del prodotto, poi aggiungere il fondo e ridurre nuovamente a metà. Regolare di sapore e abbattere.
Cuocere gli spaghettoni per 3 minuti nel bollitore, poi scolarlo e continuare la cottura in sauté con la base, gli ultimi due minuti legare la pasta con l’olio evo e il grana. Aggiungere le punte di bruscandolo a crudo e la vaniglia e terminare di mantecare.

Luca Caviola (foto Francesca Moscheni)

Luca Caviola (foto Francesca Moscheni)

Per il ragout di coda di bue
Tagliare la coda ad anelli seguendo la snodatura delle vertebre. A parte fare bollire la birra con tutti gli elementi aromatici (verdure e aromi) e versare a freddo sopra la coda. Far marinare per 24 ore.
Scolare la coda, rosolarla (salandola e pepandola) e disporla in una placca; rosolare le verdure e unirle alla carne. Sfumare il tutto con la birra e continuare poi la cottura col fondo bianco.
Una volta ultimata, dopo circa 4 ore, far raffreddare e spolpare la carne, unirla al fondo di cottura filtrato dagli aromi, a una brunoise di verdure (le stesse che compongono il bouquette di cottura), legare e regolare di sapore.

Per la salsa all’orzo tostato:
Tostare l’orzo con il sale sino a ottenere un colore scuro, bagnare con l’acqua e portare a ebollizione, lasciare in infusione per un’ora e poi filtrare.
Fare ridurre fino a ottenere circa 45 grammi, regolare di sapore con zucchero e pepe, congelare in un bicchiere del paco-jet assieme alle mandorle tostate.
Pacossare sino a ottenere una massa burrosa ben liscia , poi regolare di densità con acqua tiepida e l’ausilio del mini-pimmer.

Per il pan fritto :
Impastare come un classico pane, far puntare e spezzare l’impasto in 3 stampi da plum-cake di alluminio. Far lievitare 90 minuti a 23° e cuocere per 30 minuti a 190°. Abbattere, frullare grossolanamente e rosolare in padella con burro e zucchero di canna.
Per finire
Disporre il ragout in centro al piatto utilizzando uno stampo circolare di circa 5 cm, sopra adagiarvi gli spaghettoni a nido. Disegnare sul piatto due righe con la salsa d’orzo e spolverare gli spaghettoni con il pan fritto.


A tutta birra

Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru

a cura di

Luca Caviola

Classe 1992, trentino, è sous chef del ristorante L Chimpl da Tamion a Vigo di Fassa (Trento)

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