14-09-2017
Marco De Bastiani è il terzo, tra i dieci finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru, che andiamo a presentarvi attraverso il suo video e l'intervista. Domani sarà la volta di Alessio Gallelli
E’ partito l'11 settembre il voto popolare (si potrà votare fino alle ore 24 del 2 novembre prossimo) della settima edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru, dieci tra chef e sous-chef under 35 impegnati nella volata finale per aggiudicarsi il titolo per il miglior piatto con una delle referenze di Birra Moretti in ingrediente e in abbinamento. Il grande evento finale, con la premiazione dei vincitori (quelli decisi dalla people’s choice e quelli premiati dalla giuria), si terrà il 6 novembre a Milano: qui tutti i finalisti e le loro videoricette.
E’ possibile votare cliccando qui, una sola volta al giorno: occorre semplicemente registrarsi, o attraverso Facebook oppure compilando l’apposito form on line. Partecipare è ancora più entusiasmante perché sarete voi a decidere quale video verrà premiato nel corso della finale di novembre e, soprattutto perché, in occasione di questo grande evento, verrà estratto tra tutti i votanti il vincitore di una cena d’autore per due persone in un prestigioso ristorante.
Come è nata la tua passione per la cucina? «E' nata quando avevo più o meno 2 anni mentre guardavo mio padre che preparava il pranzo della domenica o la cena durante la settimana, poi sono cresciuto e quando ho iniziato ad andare alle scuole elementari ho cominciato anche io a cucinare per la mia famiglia cose molto semplici come risotti, spezzatini e paste al pomodoro fatte con la salsa che avevamo preparato io e papà. Alle scuole medie, quando è arrivato il momento di decidere quello che volevo fare da grande, andando alle presentazioni delle varie scuole l'unica che mi ha incuriosito abbastanza è stata la scuola alberghiera e mi sono detto: "A me piace mangiare, impariamo a cucinare”. Nelle varie esperienze che ho fatto fino ad ora, belle o brutte che siano state, sono sempre cresciuto, migliorato, ho imparato che in questo mondo non si è mai arrivati alla cima, c'è sempre qualche cosa di nuovo ed è questo che mi stimola ogni volta ad entrare in cucina, ad assaggiare cose diverse, a sperimentare ricette, a mettermi ogni volta in gioco durante un servizio. La soddisfazione è arrivare alla fine e ricevere i complimenti dei clienti, vedere le loro facce contente e soddisfatte».
Marco De Bastiani
Quali sono il tuo signature dish e il tuo ingrediente prediletto? «Al momento non ho ancora un signature dish. Per quanto riguarda gli ingredienti che preferisco utilizzare sono quelli che vengono realizzati da piccoli produttori locali che mettono tutto il loro impegno e la loro passione nel creare qualcosa. Il risultato è sempre un prodotto unico e straordinario».
Qual è la filosofia del piatto che presenti? Poi descriverlo in poche righe? «Quando ho pensato al piatto volevo cucinare qualcosa di fresco, leggero e interessante che fosse facile da capire e il più diretto possibile. Ho combinato ingredienti semplici lavorati in modo da non sconvolgere la loro natura ed esaltarne al massimo il sapore».
Ecco i volti dei dieci migliori giovani chef partecipanti alla nuova edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru: la finale si terrà il prossimo 6 novembre. Vota qui
Ti piace la birra in cucina? Cosa ne pensi? «Trovo che la birra in cuina sia molto interessante perché, se viene utilizzata in modo corrtetto, riesce a donare ai piatti dei sentori e degli aromi molto particolari. Penso che al giorno d'oggi la birra sia molto sottovalutata: viene utilizzata nella maggior par parte dei casi solo per marinature e per aromatizzare fondi e salse e viene usata dagli chef più per dissetarsi che per cucinare».
Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose