20-09-2015
Cosimo Bunicelli è il quinto, tra dieci finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru, che andiamo a presentarvi attraverso il suo video e l'intervista. Domani sarà la volta di Matteo Rubini
E’ partito lo scorso 14 settembre e sarà possibile fino al 14 ottobre (alle 24) il voto online delle ricette presentate dai dieci finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru. Per votare è sufficiente esprimere una preferenza a questo link, dove le ricette sono presentate in altrettanti video firmati degli stessi chef finalisti.
Il voto popolare è una novità assoluta del Premio Birra Moretti Grand Cru, giunto ormai alla sua quinta edizione. La ricetta e il video più accattivanti offrono un’occasione unica per conoscere i giovani chef e sous-chef under 35 che si contenderanno i 10mila euro messi in palio. Da oggi e per i prossimi giorni presentiamo su questo sito i singoli finalisti, uno a uno, ponendo loro una serie di domande, sempre le stesse. Oggi la parola a Cosimo Bunicelli, chef del ristorante Agrigourmet Intatto a Calice al Cornoviglio (Sp). Il suo piatto è: Buridda.
Come è nata la tua passione per la cucina? «E' letteralmente esplosa quando, nel 2012, ho deciso di avviare il progetto Agrigourmet Intatto. All'epoca sapevo poco o nulla di cucina e non dovevo esserne a capo, ma volevo imparare. Ho iniziato ad informarmi e a studiare qualsiasi cosa ne parlasse, ho comprato un bellissimo libro sulla storia e le ricette del Noma... Da quel momento la fame di novità e conoscenza è diventata insaziabile».
La ricetta di Cosimo Bunicelli: Buridda
Quali sono il tuo signature dish e il tuo ingrediente prediletto? «Al momento il piatto che amo di più è il Cinghiale on the rocks, racconta perfettamente il nostro territorio ed è un must del nostro menu invernale, forse il piatto che in assoluto ha riscosso maggior successo. Definire un ingrediente prediletto è difficile in quanto mi sono abituato a cambiare spesso seguendo l'orto e il territorio. Però il miele è un ingrediente che amo e uso spesso».
Qual è la filosofia del piatto che presenti? Poi descriverlo in poche righe? «Difficile descrivere in poche righe un piatto come la Buridda.Tradizionalmente è conosciuta come un eccellente zuppa di pesce. La mia è un viaggio nel tempo, dal presente al passato, un piatto cambia mentre il commensale lo consuma: è proprio l'azione di quest'ultimo a essere il motore della trasformazione. E' un piatto interattivo e divertente che racconta molto bene il territorio ligure e in particolare il connubio tra terra e mare, con le eccellenze di entrambi; ci riporta verso le tradizioni culinarie di un tempo, con l'uso delle zuppe che stiamo sempre più dimenticando».
Sono dieci i finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru e i loro piatti (sopra, Cosimo Bunicelli). A questo link è possibile votare le ricette, fino al 14 ottobre
Ti piace la birra in cucina? Cosa ne pensi? «La birra è sottovalutata in cucina, è un ingrediente interessante ed estremamente versatile, si può adattare a diverse preparazioni e vi conferisce un gusto caratteristico. Credo sarà sempre più presente nel mio stile grazie alla crescente consapevolezza del suo potenziale».
Oltre a Cosimo Bunicelli, gli altri finalisti del Premio Birra Moretti Grand Cru sono Paolo Griffa, sous-chef del Piccolo Lago di Verbania (leggi qui la sua intervista); Giovanni Sorrentino, chef del ristorante Vinile di Salerno (leggi qui la sua intervista); Michele Cella, chef del ristorante Basilico Tredici a Treviso (leggi qui la sua intervista); Giulia Ferrara, sous-chef del ristorante Ratanà a Milano (leggi qui la sua intervista); Matteo Rubini, sous-chef del ristorante Fm con Gusto a Faenza (Ra); Valerio Maceroni, chef del ristorante On the Road di Avezzano (Aq); Marion Roger, sous-chef del ristorante Erba Brusca di Milano; Riccardo Gaspari, chef del ristorante El Brite de Larieto a Cortina d’Ampezzo (Bl); Federica Scolta, sous-chef del ristorante Lord Bio a Macerata.
Le ricette e i migliori momenti della seconda edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose