18-07-2014

La danza dei colori

Per catturare i cromatismi reali occorre un grande esercizio, simile a quello dei cuochi

Foto di Brambilla/Serrani

Foto di Brambilla/Serrani

Riuscire a riprodurre il colore reale di un ingrediente in fotografia è compito spesso arduo, tanto quanto per uno chef quello di non far perdere la brillantezza in seguito a una cottura. Ecco perché abbimo scelto questo soggetto. Di fronte al colore, le emozioni si scatenano in una danza. Se tutto questo viene associato a un cibo, la danza diventa appetibilità, desiderio di gustare quella pietanza così colorata e attraente. Tutto sta nel saper dosare sapientemente diaframma ed esposizione, allo stesso modo in cui un cuoco pondera cottura e raffreddamento.

Il colore è ciò che colpisce in questa foto, così intenso da sembrare irreale; invece è proprio così. Non ci sono artifici, niente trucchi e niente inganni. L'abilità e la conoscenza tecnica hanno prodotto questo scatto vivo, vivace, appetibile. Se avessimo rielaborato l'immagine in bianco e nero, avremmo suscitato un'emozione diversa. Vi avremmo messo nella condizione di maggior sforzo interpretativo. Vi sareste soffermati a cercare di comprendere le sfumature di grigio, a chiedervi addirittura di primo acchitto, di cosa stavamo parlando, quale fosse il soggetto. Fate una prova a casa: fotografate un cibo bello colorato, poi rielaborate la foto in bianco e nero e mettetele a confronto. Scoprirete come la stessa foto possa sucitare emozioni diverse.


Cibografando

Percorsi emozionali nel pianeta cibo, con inedite visioni di dettagli imperdibili

a cura di

Francesca Brambilla e Serena Serrani

Socie dal 2007, Francesca Brambilla e Serena Serrani conciliano la professione (la fotografia) con una grande passione: la buona tavola. Numerose le loro pubblicazioni e collaborazioni sul tema

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