26-03-2015

Italian Signature Wines Academy

Presentata al Vinitaly la nuova associazione di vignaioli. La presidentessa è Marilisa Allegrini

ISWA nasce come alleanza strategica tra alcune del

ISWA nasce come alleanza strategica tra alcune delle eccellenze del vino italiano, per ampliarne la presenza nel mondo attraverso una sinergia nella promozione e nello sviluppo sui mercati internazionali. E grazie anche anche alla valorizzazione di beni ambientali, archeologici, architettonici, storici, artistici, naturalistici

Quest’anno l’appuntamento serale di casa Allegrini, durante il Vinitaly, ha fornito l’occasione alla padrona di casa Marilisa per presentare ai suoi ospiti non solo il consolidato legame con l’arte - un vero fil rouge tra l’amore per il vino e le espressioni artistiche, un connubio perfetto per suscitare ricordi ed emozionare - bensì un club di cui è presidentessa.

In Villa c’era un gruppo di amici vignaioli che sono l’anima di Italian Signatures Wines Academy. Allegrini, Arnaldo Caprai, Feudi di San Gregorio, Fontanafredda, Marchesi de’ Frescobaldi, Planeta e Villa Sandi: realtà vinicole che fanno sistema per rafforzare e spingere lo sviluppo del vino italiano di qualità in giro per il mondo.

Marilisa Allegrini insieme a Oscar Farinetti

Marilisa Allegrini insieme a Oscar Farinetti

Bello vedere produttori cosiddetti “alleati” e non in competizione tra loro, grazie anche a una scelta di territorialità ben distinta, capace di far emergere queste rinomate aziende del vino facendo network. I membri dell’Academy producono complessivamente circa 40 milioni di bottiglie di vino all’anno, con un livello medio di esportazione che supera il 60% della produzione, ed il loro comune denominatore è composto di più elementi.

Tutte sono imprese familiari con una lunga tradizione vitivinicola, sono aziende ecosostenibili, e inoltre nelle loro tenute sparse per lo stivale esprimono un valore intrinseco legato all'ospitalità di classe. Italian Signature Wines Academy (ISWA) ha oltre a questo siglato un accordo con l’Università IULM per proporre un'attività di ricerca, formazione e stage degli studenti proprio nelle aziende del club.

Sinergie per il futuro, dunque, con un’attenzione speciale ai giovani del mondo del vino che, attraverso la collaborazione con lo Iulm potranno venire a contatto con queste importanti aziende italiane, con persone di grande esperienza e valore, con le loro storie, le loro etichette e territori espressi attraverso i calici.

Il quadro dell’artista Athos Faccincani da cui è stata ricavata l'etichetta dell'edizione limitata de La Grola 2012

Il quadro dell’artista Athos Faccincani da cui è stata ricavata l'etichetta dell'edizione limitata de La Grola 2012

Marilisa Allegrini in veste di presidentessa di ISWA ha dichiarato: «Promuovere la ricerca nel marketing del vino ci permetterà di formare nuove generazioni di professionisti nel nostro settore, per far sistema anche grazie a una giusta preparazione ad affrontare sia il mercato nel nostro paese che quelli internazionali».

E dopo aver degustato per tutta la cena di gala anche i vini degli amici vignaioli occorre porre l’accento su un vino Allegrini che esprime la Valpolicella nei calici. La limited edition più attesa: La Grola 2012 con un’etichetta disegnata dall’artista Athos Faccincani, pittore di fama internazionale nato a Peschiera del Garda, che ha fornito un’interpretazione di questo vigneto storico. 


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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