31-03-2014

Infinito Ornellaia

La presentazione del millesimo 2011. Un investimento più sicuro di oro e petrolio

Alex Heinz, enologo di Ornellaia, alla casa d'aste

Alex Heinz, enologo di Ornellaia, alla casa d'aste Sotheby’s di Milano, in occasione della presentazione del millesimo 2011 della Vendemmia d’ArtistaL’Infinito. Arte e vino sono sempre più intrecciati nelle strategie della famiglia Marchesi de’ Frescobaldi

Qualche settimana fa, alla casa d’aste Sotheby’s di Milano, è stato presentato il millesimo 2011 della Vendemmia d’Artista – L’Infinito di Ornellaia. I vini italiani d’eccellenza apprezzati nel mondo sono tanti ma forse il leggendario Ornellaia è quello con i rendimenti di crescita più costanti nel tempo. Un investimento per collezionisti, si diceva, molto più solido di tanti beni rifugiocome l’oro e il petrolio. Non a caso, nel 2012, a Londra, la Salmanazar (9 litri) di Ornellaia 2010, con etichetta creata dall’artista Michelangelo Pistoletto, fu battuta all’asta per 80mila sterline (circa 105mila euro), diventando la bottiglia di vino rosso italiano con la più alta battitura d’asta del mondo. 

Da sinistra, Giovanni Geddes, Stephen Mould e Ferdinando Frescobaldi

Da sinistra, Giovanni Geddes, Stephen Mould e Ferdinando Frescobaldi

Con Ornellaia, la famiglia dei Marchesi de’ Frescobaldi ha fatto di Bolgheri una terra unica, un luogo in cui la natura scandisce il ritmo temporale delle stagioni, una culla in cui si aspettano sempre i tempi giusti, grazie all’esperienza di persone dedite al raggiungimento dell’eccellenza. Il terreno su cui sorgono i vigneti è geologicamente molto vario. Confluiscono infatti all’interno della Tenuta, tre tipi di suolo diverso: marino, alluvionale e vulcanico. Il clima è mite, addolcito dal mar Tirreno, un habitat perfetto per i 97 ettari vitati di Ornellaia suddivisi tra Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Petit verdot e altre varietà di Sauvignon Blanc, Viogner e Petit Manseng.

Il progetto Vendemmia d’Artista nasce nel 2009 - annata di Ornellaia 2006 - per celebrare il carattere unico di ogni vendemmia. Ogni anno un artista di fama internazionale è incaricato di realizzare un’opera d’arte che catturi l’essenza del vino, l’individualità dell’annata e la sua specifica personalità. L’esemplare unico di bottiglia Salmanazar con etichetta creata dall’artista e alcuni grandi formati vengono messi all’asta. I proventi sono devoluti a fondazioni internazionali legate al mondo dell’arte.

Con questo progetto, Ornellaia ha voluto rafforzare un legame già stretto tra arte e vino. Nel 2014 l’incarico è stato affidato all’artista canadese Rodney Graham, cantautore e compositore, che ha dovuto interpretare “L’Infinito”, carattere della vendemmia Ornellaia 2011. Centoundici grandi formati: 100 bottiglie doppio Magnum (3 litri), 10 bottiglie Imperiali (6 litri) e un’unica Salmanazar. Una raccolta poetica ispirata all’anima, al vino e ai sensi dell’Infinito, definizione di questo millesimo 2011.

Il 12 giugno prossimo si terrà un’asta benefica e l’intero ricavato di 9 lotti sarà devoluto alla location che ospiterà l’evento, Ago, Art Gallery of Ontario di Toronto. L’enologo e direttore di produzione di Ornellaia, Axel Heinz, ha descritto così il millesimo 2011 (51% Cabernet Sauvignon, 32% Merlot, 11% Cabernet Franc e 6% Petit Verdot): «Questo vino racchiude sensazioni infinite che vanno oltre. La capacità di invecchiamento è davvero senza tempo».


In cantina

Storie di uomini, donne e bottiglie che fanno grande la galassia del vino, in Italia e nel mondo

a cura di

Cinzia Benzi

laureata in psicologia, è stata rapita dalla galassia di Identità Golose. Se lo studio del vino è la sua vita, la vocazione di buongustaia è una scoperta in evoluzione

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